giovedì 6 settembre 2007

Storie dalla Thailandia.

Storie thailandesi.
Ramakian.
Phra Aphaimani.
Kaki.
Manora.
La storia di Chanthakorop o Mora.
La sacra Impronta di Buddha.
Luang Por Sothorn.
Il coniglio e il coccodrillo.
Phikul Thong.
Singhakraiphob.
Krai Thong.
Sang Thong.
Phra Lo.

Storie Jakata.
Tikawukumarn.

Indice.

Arte.
Le origini dell'arte thailandese..
Fonti di ispirazione: la vita del Buddha.
Fonti di ispirazione: le storie jataka.
Fonti di ispirazione: cosmologia buddhista.
Fonti di ispirazione: paradiso e inferno.
Fonti di ispirazione: Ramayana e Ramakien.
Fonti di ispirazione: intro a divinita' induiste.
Fonti di ispirazione: la Trimurti: Brama, Shiva e Vishnu.
Fonti di ispirazione: Brahma.
Fonti di ispirazione: Vishnu.
Fonti di ispirazione: Shiva.
Fonti di ispirazione: Ganesh.
Fonti di ispirazione: Indra.
Fonti di ispirazione: Hanuman.
Fonti di ispirazione: altre divinita' maschili: Kurma, Vamana, Rama, Khrishna, Balrama, Buddha, Garuda, Kartikay.
Fonti di ispirazione: Parvati.
Fonti di ispirazione: Kali.
Fonti di ispirazione: altre divinita' femminili: Saraswati, Lakshmi, Dhumavati, Durga, Sita o Sida.
Fonti di ispirazione: racconti, miti, spiriti, folclore.
Fonti di ispirazione: Mekhala e Ramasura.
Fonti di ispirazione: storie chakchak wongwong.

Letteratura

Si ritiene che il primo lavoro letterario in thailandese sia stato Traibhumi Phra Ruang o Thebumikatha composto nel Periodo di Sukhothai da re Maha Dhammaraja I o Phya Li Thai (R. 1347-1368 circa), nel 1345. L'opera descrive i tre reami dell'esistenza in base alla cosmologia buddhista. Questo lavoro continua ad avere notevole influenza nel mondo artistico e culturale thailandese. Non solo quest'opera ma quasi tutta la produzione letteraria thailandese del periodo successivo e' essenzialmente religiosa. Molta della letteratura degli antichi giorni consiste di lavori direttamente o indirettamente buddhisti o induisti. le storie jataka, ad esempio, raccontano le passate vite del Buddha e furono tradotte dal pali in thailandese attorno al XV secolo. Da queste storie hanno avuto origine molte altre storie popolari e classiche.Uno dei massimi periodi di fioritura della letteratura thailandese si ebbe durante il regno di re Narai il Grande. Il circolo letterario si costitui' in questo caso intorno al re e al massimo poeta del momento Sri Praj. Questi fu il poeta preferito da Narai che gli concesse il titolo di Glorioso Letterato.la vita di Sri Praj oscilla fra realta' e leggenda. Oltre a un lungo poema il "Kamsuan Sri Praj" dove racconta il suo esilio, abbia scritto brevi composizioni per tenzoni poetiche.Intorno a questo periodo un gruppo di 50 storie jataka furono aggiunte alle tradizionali 547 da studiosi di pali in Chiang Mai. Dieci di queste storie si trovano normalmente nelle cappelle di ordinazione di vari templi, la principale e' la Mahajati o Mahavessantara, la storia della penultima vita del Buddha, le altre nove sono: Bhuridatta, Chandakumara, Mahajanaka, Mahosatha, Narada, Nemiraja, Suvannasama, Temiya e Vidhura.Fra le tante opere che andarono perse con la distruzione di Ayutthaya si possono ricordare:- Varie versioni del Ramakian.- il Phra Low.- il Sang Thong- l'I-nao.- il Khun Chang e Khun Phaen.il Ramayana arrivo' in Thailandia molte centinaia di anni fa, di questo ci sono rimaste prove, come sculture e incisioni che sono state trovate in molti luoghi storici della nazione. Durante il periodo di Ayutthaya un certo numero di episodi fu adattato per essere usato negli spettacoli di corte, chiamati khon. La versione del Ramayana e' conosciuta come Ramakian. le varie versioni di quest'opera che esistevano in Ayutthaya furono distrutte nel 1767 dai soldati birmani. Oggi grazie a tre re della dinastia Chakri ne esistono tre versioni e c'e' una traduzione in inglese.Il Phra Low e' un classico della letteratura del primo periodo di Ayutthaya, risale al regno di re Phra Narai, racconta una storia che si svolse nella provincia di Phrae, nel nord della Thailandia e racconta una storia d'amore alla Giulietta e Romeo, cioe' un amore disgraziato fra due giovani appartenenti a due famiglie rivali..Il Sang Thong o "Il principe dalla conchiglia d'oro" e' una storia antica ripresa dalla Panyatsa Jataka (Panasa Jataka). In base a questa Jataka la storia di Sang Thong e' conosciuta come Suwanna Sang Jataka. La storia fu adattata per essere usata negli spettacoli durante i periodi di Ayutthaya e Rattanakosin. L'ultima versione del Sang Thong fu scritta alla corte di re Rama II, con la partecipazione del re, del futuro Rama III, di Suthorn Phu e dell'intera corte di poeti. L'opera continua ad essere rappesentata a teatro.l'I-nao e' un classico della letteratura thai che trova le sue origini nel tardo periodo di Ayutthaya. Fu ripreso dalla letteratura indonesiana, e' infatti la traduzione della ben nota storia storia delle avventure del principe eroe nazionale giavanese. Fu riscritta da re Rama II in perfetto stile thai ed e' ancor oggi ogetto di rappresentazioni teatrali.Khun Chang e Khun Phaen, opera famosa nella letteratura thai fin dal tardo periodo di Ayutthaya. In quel tempo l'opera era popolarmente rappresenta in un tipo di ballata thai chiamata sepha. Con la distruzione di Ayutthaya la versione originale fu bruciata dai soldati birmani. Fu durante il secondo e terzo regno che il Khun Chang e Khun Phaen fu riscritto e la sepha torno' a nuova vita. Il poema racconta una storia d'amore sentimenti e umorismo che coinvolge un triangolo formato dall'eroina e da due amanti. la storia, a parte la bellezza di espressione, contiene una miniera di informazioni sulle antiche credenze e i costumi sociali thailandesi prima dell'impatto con la civilta' occidentale. la storia e' oggi tradotta in inglese e francese.Altri classici da ricordare nella letteratura thailandese sono:- il Sam Kok che e' una traduzione del Sam Kuo Chi, lo storico romanzo cinese dei Tre Regni, scritto in prosa con perfette espressioni per quanto riguarda stile e linguaggio.- il Rajadhirat che e' la trduzione della storia Mon che racconta in larga parte la guerra fra il re mon Rajadhirat e la sua lotta per il predominio sopra mon ebirmani. Il valore del libro non e' pero solo nei fatti storici ma anche nel perfetto stile thai della scrittura.- Il Phra Aphaimani, storia romantica scritta in versi da uno dei piu' popolari poeti thailandesi. Storia immaginaria d'amore, intrigo e avventura che riflette alcune idee thai sugli europei del XIX secolo.Se si intendono definire alcune alcune caratteristiche della letteratura thai si puo' dire che fu in un primo tempo influenzata dalla cultura indiana, che all'inizio fu principalmente religiosa e che fino alla meta' del XIX secolo fu sopratutto in versi. Questi versi erano di cinque tipi: klawn, rai, khlong, chan e kaap. Ognuno di questi tipi di versi usava complesse e strette regole per la metrica, il ritmo, il numero di sillabe. Gli ultimi due tipi di versi il chan e kaap erano derivate da versi sanscriti, le altre forme erano originali thailandesi, queste rimasero, le forme sanscrite sparirono dall'uso nel XXI secolo.Questi versi furono scritti per la maggior parte da aristocratici o dalle persone di corte, dato che queste erano le sole classi istruite e in grado di farlo. L'autorevolezza dei re in campo letterario si puo' vedere in tutti i pewriodi della storia del paese, da Sukhothai a Bangkok. Nel periodo di Ayutthaya sopratutto re Narai il Grande fu un grande patrono delle arti. Nel periodo di Rattanakosin Rama II (R.1809-1824) e Rama VI (R. 1910-1925) furono abili poeti e grandi protettori di artisti.Rama I e il suo gruppo di letterati composero nel 1798 la piu' lunga versione del Ramakian incorporando elementi thai e buddhisti per preservare la conoscenza dei riti e delle tradizioni del periodo di Ayutthaya. Il Ramakian di re Rama I e' la maggior fonte storica di tradizioni mediovali thai.re Rama II compose due episodi del Ramakian per rappresentazioni storiche e scrisse diversi altri poemi epicicompreso un nuovo Inao. Questo poema e' una grande fonte storica di informazioni sui costumi, sulle abitudini e sulle tradizioni thailandesi dei primi del XIX secolo. E' regolarmente rappresentato a teatro.Figura predominante di questo periodo fu Suthorn Phu 1786-1855, un geno poetico di cui si e' lungamente parlato.Re Rama V e re Rama Vi furono abili scrittori la cui creativita' si espresse sia in prosa che in poesia. Fra i lavori letterari di Rama V si ricorda Ngo Pa e una ben conosaciuta collezione di Klai baan o "Lontano da Casa" sul suo viaggio in Europa nel 1906-7. Fra i lavori piu' conosciuti di Rama VI si ricordano Matthana Phatha, Phra non Kham Luang e diversi articoli patriottici intitolati Thai Chong Tun Thoet o "Svegliatevi Tutti Thailandesi".

Ramakian 08.

Come leggere i pannelli che si trovano nel chiostro del Tempio del Buddha di Smeraldo o Wat Phra Kaeo o Wat Phra Si Ratana Sasdaram.
Il primo e’ il numero del dipinto, il testo descrittivo l’episodio in esso rappresentato:
1 - L’eremita Chanok compie una cerimonia per recuperare Naang Sida e ritornare con lei a Mathila.
4 - La cerimonia del grande arco Molee.
17 - Thao Tosarot muore di crepacuore.
21 - Tosakan taglia la lingua di Chiuha col suo disco.
24 - Tosakan rapisce Naang Sida.25 - Sadayu corre in soccorso di Naang Sida.
25 - Hanuman offre i propri servizi a Phra Ram.
29 - Phra Ram istruisce tre dei suoi uomini affinche’ cerchino informazioni su Naang Sida e trovino la strada per Lanka.
33 - Hanuman cerca il palazzo di Tosakan.
40 - Phipek interpreta il sogno di Tosakan.47 - Tosakan istruisce Naang Suphannamacha affinche’ distrugga la strada.
51 - Sukhreep rompe il parasole Pichai Molee.
53 - Hanuman allarga il suo corpo e pone il padiglione di Phra Ram nella sua bocca.
56 - Ongkhot svela il significato dell’indovinello di Kumphakan.
59 - Kumphakan afflila la lancia Mokhasak.
61 - Phra Lak rimane folgorato dalla lancia Mokhasak.
61 - Hanuman va alla ricerca delle erbe Sangkoranee e Treechawa.
62 - Kumphakan allarga se stesso per impedire che il normale corso delle acque del fiume raggiunga l’accampamento di Rama.
71 - Champhoowaraj si offre per interrompere la cerimonia delle frecce avvelenate celebrata da Intharachit.
73 - Phra Ram tira la freccia Phlaiwat che causa un rumore simile al tuono, cio’ allo scopo di chiamare Phaya Subanraj che lo aiuti a vincere le freccie nagabat.
76 - Indrachit si trasforma in Phra Indra per guidare l’elefante Erawan.
80 - Indrachit succhia il latte dal petto di Naang Montho e dopo questo si reca alla sua ultima battaglia.
82 - Tosakan va in battaglia contro Phra Ram per la prima volta.
85 - Hanuman prende la mazza con l’inganno e uccide Thao Sahasadecha.
96 - Thao Maleewaraj giudica il caso.
102 - Hanuman trasforma se stesso in Tosakan e interrompe la cerimonia per creare un elisir.
104 - Hanuman si offre volontario per rubare la scatola contenente il cuore di Tosakan.
109 - Tosakan prende le sembianze di Phra Indra e e’ ucciso da Phra Ram in battaglia.
111 - Naang Sida cammina sul fuoco per provare la sua lealta’ a Rama.
113 - Piphek accende la pira funebre per Tosakan.
120 - Phra Ram ritorna a Ayodhaya.
122 - Phra Ram costruisce una citta’ per Hanuman.
159 - Naang Sida partorisce Phra Mongkut.
162 - Rama ordina a Phra Phrot e a Phra Satarut di catturare Phra Mongkut e Phra Lop.
164 - Con le frecce Rama e Mongkut non possono recarsi danno uno all’altro.
165 - Naang Sida corre lontano nel mondo sotterraneo.
167 - Rama vagabonda nella foresta per allontanare la cattiva fortuna.
171 - Phra Isuan arrangia la seconda cerimonia di matrimonio per Phra Rama e Naang Sida.

Ramakian 07.

Naang Sida partorisce Phra Mongkut.
Il tempo passo’ e Naang Sida rimase in cinta. Un giorno Naang Adoon, una donna cugina di Tosakan, trasformo’ se stessa in una delle dame di corte di Naang Sida e la supplico’ di darle un disegno di Tosakan. Naang Adoon prese la pittura e la rese incancellabile.Rama trovo’ una cornice di ardesia che conteneva il disegno di Tosakan sotto il suo letto. Sita ammise che aveva disegnato quella pittura. Rama si infurio’ e ordino’ a Phra Lak di prendere la moglie, ucciderla e portargli indietro il cuore. Lak porto’ Sida in un angolo della foresta Kalwat e le disse di fuggire lontano.. Sida rifiuto’ e cerco’ con parole convincenti di far capire a Lak che doveva ucciderla. Lak provo’ allora a colpirla, nel far questo tenne chiusi gli occhi, la spada cadde dalle sue mani e si trasformo’ in una ghirlanda di fiori che si avvolse attorno al collo di lei. Phra Lak torno’ a palazzo e lascio’ Sida a vagabondare nella foresta.Sulla strada del ritorno Phra Indra creo’ un cervo per Lak, cosi’ questi pote’ prendere il cuore dell’animale e consegnarlo a Rama. Phra Indra si trasformo’ poi in un bufalo e porto’ Sida nell’ashram dell’eremita Wachamaruek.Quando fu tempo per Sida di rilasciare il bambino, Phra Inra mando’ le sue quattro mogli: Naang Suchada, Naang Suiitra, Naang Suthamma e Naang Sunantha ad aiutarla come levatrici. Naang Sida fece nascere il figlio alle prime ore del mattino.
Rama ordina a Phra Phrot e a Phra Satarut di catturare Phra Mongkut e Phra Lop.
Sida chiese all’eremita Wachamaruek di sorvegliare il figlio mentre lei si recava a prendere un bagno al torrente. Una scimmia selvatica la avverti’ di non lasciare il figlio solo con l’eremita, cosi’ Sida torno’ indietro per vedere il figlio. L’eremita si era pero’ addormentato e quando apri’ gli occhi il bambino era scomparso. L’uomo era allarmato. Penso’ di disegnare un dipinto del bambinoo su una tavola di ardesia e di dargli vita. In quel momento Sida torno’ col bambiono cosi’ l’eremita pose termine alla cerimonia. Ma Naang Sida gli chiese di dar vita a quel ritratto in modo che il figlio avrebbe potuto avere un amico. L’uomo chiamo’ il primo figlio Mongkut e quello creato dal disegno Lop.Quando Phra Mongkut crebbe l’eremita creo’ un arco per lui. All’eta’ di 14 anni i due ragazzi chiesero il permesso di andare nella foresta. Qui Mongkut volle provare il suo arco cerco’ di colpire l’albero Phaya Rang. Il rumore fu cosi’ terribile che il riverbero raggiunse le citta’ di Nopburi e Kaiyaket. Allarmato da tanto rumore Phaya Anuchit (Hanuman), Phra Phrot e Phra Satarut corsero a vedere Phra Ram.Phra Ram in quel momento stava cercando il suo cavallo Uppakarn, che udendo il rimore si era liberato. Rama disse che chiunque avesse disturbato il cavallo reale era degno di stare in prigione in attesa dell’esecuzione. Phaya Anuchit, Phra Phrot e Phra Satarut seguirono con le truppe per catturare il responsabile.Vedendo due ragazzini guidare un cavallo Phaya Anuchit provo’ a catturarli ma fu colpito da una freccia di Mingkut e rimase inconscio. Tento’ poi di diventare amico dei due ragazzi trasformando se stesso in una piccola scimmia. Di nuovo fu colpito da una freccia. Questa volta fu catturato e trascinato in alto usando rampicanti e sulla fronte gli fu scritta una parola magica che solo il padrone della scimmia sarebbe stato capace di annullarne la forza. Phaya Anuchit dovette recarsi da Rama per aiuto. Dopo di questo segui’ Phrot e Satarut che cercarono di catturare i due bambini. Phra Phrot tiro’ col suo arco e colpi’ Mongkut spedendolo a terra. Phra Anuchit lo sollevo’ in alto e lo afferro’ strettamente. Phra Lop riusci’ a fuggire.
Con le frecce Rama e Mongkut non possono recarsi danno uno all’altro.
Phra Mongkut fu cacciato da Phra Phrot e Phra Satarut. Rama imprigiono’ Mongkut con cinque catene, denunciandolo publicamente, dopo di questo lo avrebbe tenuto legato a un palo per tre giorni e in seguito sarebbe stato decapitato.Phra Indra ordino’ a Naang Rampha di aiutarlo. Naang Sida chiese a Phra Lop di portare l’anello Kaew Sarakan a Phra Mongkut. L’anello aveva il potere di liberare Mongkut da tutte le catene.Lop incontro’ naang Rampha mentre questa andava a prendere un po’ d’acqua da bere per Mongkut. Lop si offerse di portare l’acqua e senza essere visto mise l’anello nel vaso. Naang Rampha uso’ tutta la propeia femminilita’ per ingannare i quattro guardiani e fu cosi’ abile da dare l’acqua da bere a Mongkut. L’acqua allevio’ la sofferenza di questi. L’anello magico’ volo’ a infilarsi in un suo ditto e questo lo libero’ da tutte le catene. Resosi invisibile, Mongkut corse poi incontro a Phra Lop, che era fuori della citta’. Mongkut voleva vendicarsi e giuro’ che, arrivato il momento, si sarebbe confrontato con le armi.Imparato della fuga di Mongkut Rama ando’ su tutte le furie e guido’ personalmente i suoi soldati alla ricerca del giovane. Phra Lak, Phra Phrot, Phra Satarut e Phra Anuchit (Anuman) lo accompagnarono. Phra Ram era col suo carro di fronte alle truppe e appena vide i due giovani fu preso dal desiderio di catturarli e interrogarli sui loro genitori. Le due parti tentarono di colpirsi l’uno con l’altro con le frecce ma nessuno fu toccato. Mongkut scaglio’ quattro frecce cercando di distruggere le frecce di Rama. Ma le frecce di entrambi si unirono in gruppo e volarono insieme. Mongkut scaglio’ un’altra freccia ma questa si trasformo’ in riso e fiori come offerta per Rama.Vedendo il miracolo, Rama chiese agli dei che se il ragazzo era del suo stesso sangue le freccie si trasformassero in cibo, cosi’ fu. Cosi’ chiese di interrompere la battaglia e scopri’ che erano padre e figlio. Mongkut si arrabbio’ e corse via. Rama lo segui’ all’ashram dell’eremita.
Naang Sida corre lontano nel mondo sotterraneo.
Rama chiese a Sida di stare di nuovo con lui in Ayodhaya ma questa rifiuto. Rama chiese allora a Mongkut e a Lop di stare con lui, sperando anche che Sida, non volendo perdere i figli, ritornasse sulla sua decisione e restasse nella citta’. Sida permise ai figli di stare con Rama.In Ayodhaya Mongkut e Lop soffrirono moltissimo della mancanza della madre. Rama premise loro di farle visita, chiedendo che cercassero di persuaderla a tornare in citta’. Sida fu fermissima nel suo rifiuto. Disse che l’arrabbiatura verso Rama sarebbe continuata a dispetto del passare di migliaia di anni. Sarebbe tornata a Ayodhaya solo a una condizione per partecipare al suo funerale.Rama decise allora di ingannare la moglie facendole credere che era morto. Ordino’ che fosse eretta una pira per la cremazione e mando’ Phaya Anuchit (Hanuman) da Sida per dirle che Rama era morto per un attacco di cuore. Anuchit chiese a Sida di sistemarsi sul proprio palmo della mano e volo’ alla cremazione.Sida rese rispetto e omaggio al funerale di Rama e pianse finche’ non svenne. Rama allora apparve e la tenne fra le braccia finche’ non rinvenne. Capito che era stata imbrogliata Sida si arrabbio’ moltissimo e provo’ a scappare lontano. Rama le blocco’ la strada e chiamo’ i suoi tre fratelli e Anuchit a circondarla.Sida prego’ che la terra si apprise in modo che potesse andarsene a stare con Thao Virunnak, dio del mondo sotterraneo.
Rama vagabonda nella foresta per allontanare la cattiva fortuna.
Rama ando’ da Piphek per conoscere il suo destino. Piphek predisse che Rama avrebbe avuto giorni sfortunati dovuti al fatto che aveva lasciato la persona che amava. La cura poteva essere vagabondare nella foresta per 12 mesi per incontrare e sconfiggere giganti e demoni. Rama fu accompagnato da Phra Lak e Phaya Anuchin (Hanuman). Dopo tre mesi e mezzo raggiunse i confini della citta’ dei demoni chiamata Kavavuth, questa citta’ era governata da Thao Kuwennuraj, il cui figlio, Treepakkan Sitthisaak si scontro’ con Rama e il suo gruppo. Essi combatterono e Treepakkan fu ucciso da Rama. A quel punto il padre infuriato si accinse alla battaglia e fu anche lui ucciso da Rama.Finalmente trovarono un grande albero Asoka e decisero di riposare. Il demone Kumphannurai desidero’ catturarli e usarli come cibo per il suo pasto. Imparo’ pero’ che Rama era una reincarnazione o avatar di Phra Narai, cosi’ cambio’ idea e rivelo’ a Rama che in precedenza lui era stato l’angelo Sunonthevet, che era stato maledetto da Phra Isuan e condannato ad essere il demone della grotta Noppamart per aver corteggiato le dame della sua corte. Solo Rama poteva rompere la maledizione concedengli il suo perdono. Rama lo perdono’ e Kumphannurai torno’ ad essere l’angelo Sunonthevet e volo’ in paradiso.I diciotti capi delle scimmie, compreso Sukhreep, avendo saputo del viaggio di Rama si recarono a Ayodhaya a chiedere a Phrot e Satarut di aiutarli nella ricerca di Rama. Arrivati al grande albero Asoka furono felici di vedere Rama e la sua compagnia. Chiesero il permesso di unirsi a loro, di servire Rama e di aitarlo nel combattere i demoni. Il gruppo arrivo’ a un giardino dei demoni e Nanthakan che ne era il guardiano ando’ loro incontro e infurio’ una battaglia. Vistosi in minoranza Nanthakan scappo’ per andare a informare il re della citta’, Thao Unaraj, questi guido’ il suo esercito in battaglia. Rama miro’ col suo arco su Thao Unaraj ma fu incapace di ucciderlo. L’eremita Khosop si reco’ allora da Rama e gli racconto’ che Thao Unaraj poteva essere ucciso solo da una particolare freccia rossa che lo avrebbe incatenato a una roccia e li sarebbe rimasto a soffrire per dieci milioni di anni. Rama utilizzo’ la freccia rossa e cio’ che ra stato predetto da Khosop fu quanto successe.Alla fine dei 12 mesi il gruppo torno’ in Ayodhaya.
Phra Isuan arrangia la seconda cerimonia di matrimonio per Phra Rama e Naang Sida.
Dopo tutto questo Rama ritorno’ ad Ayodhaya dove pote’ vivere in pace e far prosperare la citta’, non poteva pero’ dimenticare Sida. Piphek predisse che una grande divinita’ li avrebbe riuniti. Infatti Phra Indra si reco’ con altri angeli a trovare Phra Isuan per informarlo della condizione in cui si trovava Rama, combattuto fra malinconia, ricordi e tristezza.e per cercare insieme di aiutarlo. Phra Isuan ordino’ che Sida doveva ritornare dal mondo sotterraneo, presentarsi a lui e raccontargli l’intera storia. Dopo di questo chiamo’ in udienza Rama, Lak e Anuchin. Phra Isuan accuso’ Rama di non aver creduto a Sida e gli disse che doveva chiedere il suo perdono e di riunirsi con lui.Phra Isuan arrangio’ per Rama e Sida la loro seconda cerimonia di nozze che si svolse sul monte Krailart, dopo di che benedisse la citta’ e la sua popolazione donando proseprita’ e pace per lungo tempo a venire. E qui finisce la lunga storia.

Ramakian 06.

Hanuman trasforma se stesso in Tosakan e interrompe la cerimonia per creare un elisir.
Tosaka era furioso con le divinita’ che erano state dalla parte di Rama nella decisione del caso Decise quindi di celebrare la cerimonia del fuoco per vendicarsi di loro. Mescolo’ insieme la terra proveniente dalle differenti rive di sette fiumi, la modello’ in forma di divinita’ che poi getto’ nel fuoco. Si appresto’ poi a celebrare la cerimonia per dare forma alla lancia Kabilapat. Phra Indra chiese allora a Phra Isuan di fermare la cerimonia e mando’ l’angelo Phalee a interromperla.Tosakan sbagliando biasimo’ Phipek per aver interrotto varie cerimonie e gli tiro’ contro la lancia Kabilapat.. Phra Lak tento’ di parare la lancia ma fu colpito e perse conoscenza.Piphek diede istruzioni perche’ erbe medicinali fossero portate dal monte Sancheep Sanyee, dovevano essere state mangiate dalle mucche di Phra Isuan e contenute nel loro sterco, occorreva poi il pestello in pietra di Phaya Kalanak e il cuscino in pietra di Tosakan, tutto questo avrebbe permesso di curare Phra Lak. Dopo il trattamento Lak stette bene.Tosakan era abbattuto, Montho comunque lo consolo’ dicendogli che avrebbe celebrato una cerimonia per fare un elisir. Durante la cerimonia, che sarebbe durata sette giorni, ogni affare amoroso sarebbe dovuto essere proibito.Naang Montho raccomando’ a Mahothorn di portare l’elisir a Tosakan ogni giorno, quando questi si trovava sul campo di battaglia. Quando avesse versato l’elisir sulla terra, i demoni sarebbero risorti nel campo di battaglia per combattere di nuovo contro Phra Ram e Phra Lak. Rama scaglio’ una freccia col suo arco e intrappolo’ le armate di fantasmi con una rete creata dalla freccia. Ordino’ poi a Hanuman, Nilanon e Chomphoohan di interrompere la cerimonia per la creazione dell’elisir.Hanuman si trasformo’ in Tosakan e ando’ a trovare Naang Montho. Le disse di interrompere la cerimonia perche’ la battaglia era vinta. Poi le chiese di dormire insieme e cosi’ la cerimonia fu interrotta.
Hanuman si offre volontario per rubare la scatola contenente il cuore di Tosakan.
Phra Ram colpi’ Tosakan con l’arco Phrommaratm staccandogli la testa dal corpo ma miracolosamente la testa si attacco’ di nuovo al corpo.Piphek disse a Rama che l’eremita Khobura aveva rimosso il cuore dal corpo di Tosakan e lo aveva posto in una scatola di vetro prontamente nascosta fra due rocce che sembravano uguali. Rama diede ordine a Hanuman e Ongkhot di recuperare la scatola contenente il cuore.Hanuman promise di tornare in una settimana.Hanuman ando’ a trovare l’emita Khobutra e gli racconto’ una storia su come lui e Ongkhut avessero fallito con con Phra Ram, offri’ poi i suoi servizi e la sua alleanza a Tosakan. Hanuman aggiunse anche che Rama aveva gia’ saputo da Piphek sul cuore di Tosakan. Quindi l’eremita avrebbe potuto portare la scatola con se quando si sarebbero recati dal re dei demoni. Arrivati in citta’ l’eremita Khobutra dovette lasciare la scatola con Ongkhot fuori dalla citta’ perche’ se il cuore si fosse trovato troppo vicino a Tosakan sarebbe tornato al suo posto. Hanuman creo’ una scatola falsa e disse a Ongkhot di seppellire la vera sul fianco del monte Anchan, dalla parte dell’oceano. Appena Hanuman avesse fatto il segnale Ongkhot avrebbe portato la scatola vera a Rama.Quando Tosakan vide Hanuma arrivare con con l’eremita si arrabbio’. Tuttavia alla fine l’eremita prevalse e il re dei demoni accetto’ il re delle scimmie. Nel tempo Tosakan adotto’ Hanuman come suo figlio, per sostituire Indrachit. Hanuman ricevette tutte le proprieta’ di Indrachit, compresa la moglia Naang Suwankanyuma.Naang Montho obbietto’ a tutto questo dicendo che un nemico non doveva mai essere creduto, curarsi di lui avrebbe probabilmente creato problemi in futuro.
Tosakan prende le sembianze di Phra Indra e e’ ucciso da Phra Ram in battaglia.
Hanuman chiese a Tosakan di portarlo in battaglia con lui. Se Tosakan lo avesse visto da solo nell’aria doveva essere pronto a prendere Phra Ram e Phra Lak prigionieri. Ma quando Hanuman apparve nel cielo, Ongkhut prese la scatola col cuore di Tosakan e scappo’ con Hanuman. I due presentarono la scatola a Rama. Essi presero poi la scatola da mostrare sul campo di battaglia a Tosakan per ridicolizzarlo. Questi ne fu sconfortato e si ritiro’ col suo esercito a Lanka. Parlo’ con due sue mogli Naang Montho e Naang Kalakee, disse loro che sapeva che quella era la sua ultima battaglia ma voleva morire mostrando l’onore di un re. Si trasformo’ quindi nel dio Indra e apparve cosi’ elegante e splendente che Rama rimase colpito e dimentico’ di scoccare la freccia dall’arco. Fu Hanuman a scuoterlo e a ricordarglielo., la freccia colpi’ Tosakan e lo fece cadere sul terreno. Il suo corpo ritorno’ nella forma originale. Tutte e dieci le bocche di Tosakan parlarono a Piphek chiedendgli di vegliare sul paese, sulle sue mogli e di essere un bravo re.Hanuman distrusse il suo cuore facendolo a pezzetti, allora Tosakan mori’.
Naang Sida cammina sul fuoco per provare la sua lealta’ a Rama.
Naang Sida si preparo’ a incontrare Rama. Phra Indra mando’ Naang Rampha e Naang Arunwadee, dame celesti, che portarono vesti meravigliose e fantastici gioelli e aiutaronoSida a prepararsi per l’incontro con Rama.Naang Sida appena arrivo’ vicino al posto dove Rama stava aspettando mando’ avanti le dame celesti. Phra Ram era preoccupato perche’ il popolo criticava Sida per essere rimasta a Lanka troppo a lungo. Rama inizio’ a rimproverarla e disse fra l’altro che poiche’ era stata nel palazzo di Tosakan per cosi’ tanto tempo doveva aver ricevuto molti tesori preziosi. Lui, Rama, avrebbe voluto vederli.Le parole di Brahma crearono grande rammarico, provocarono a Sida piu’ pene che se fosse stata colpita da centomila fulmini e piu’ mal di cuore che dell’essere stata rapita da Tosakan. Sida chiese a Rama di invitare le divinita’ a essere sue testimoni. Avrebbe camminato sul fuoco per provare che era pura sia di corpo che di spirito.Rama uso’ la frecchia Chanthawathit per chiamare le divinita’ e la freccia Akanee per dare fuoco al terreno. Sida fece un giuramento di fronte alle divinita’ prima di iniziare la prova: se era stata infedele al marito, anche solo nel pensiero, potessero le fiamme consumarla e potesse cadere poi negli abissi del demonio. Ma se fosse stata innocente le fiamme non doveva toccare i suoi piedi.Sita pote’ camminare liberamente sul fuoco, a nessun passo le fiamme toccarono i suoi piedi e ad ogni passo emergevano fiori di loto per testimoniare a tutti quanto la donna era pura..
Piphek accende la pira funebre per Tosakan.
Finita la guerra Rama designo’ Piphek a governare Lanka. Questi dopo l’ultima battaglia porto’ il corpo di Tosakan in citta’ e preparo’ una cremazione adatta al suo rango. Il corpo fu portato al luogo della cremazione in un’urna funeraria di vetro, con una gran processione. Naang Montho e Naang Kalakee piansero e gemettero dal gran dispiacere.Piphek pose fiori, bastoncini d’incenso e candele accese sul corpo di Tosakan, un modo per chiedere perdono. Era assalito dal dolore. Accese poi il fuoco per cremare il corpo del fratello maggiore. Invito’, in seguito, Rama a Lanka e questi soggiorno’ nel palazzo Chan che era stato precedentemente di Tosakan.Rama destino’ quindi Piphek a governare su Lanka e gli diede come mogli principali Montho e Treechada. Gli conferi’ anche, a titolo onorifico, un nuovo nome Thao Tosakiriwong. Prima di lasciare Lanka Phra Ram uccise anche Thao Asakan, amico di Tosakan che si apprestava ad attaccare Lanka per vendicare la morte di Tosakan.Thao Tosakiriwong chiese a Rama di distruggere la strada che era stata costruita per Lanka, perche’ bloccava il corso del fiume. Rama distrusse la strada con la freccia Phlaiwat.
Phra Ram ritorna a Ayodhaya.
Rama, Sida e Lak mentre tornavano indietro ad Ayodhaya soggiornarono nell’ashram di due eremiti, Wasit e Sawamitra, cio’ per aspettare la fine del periodo di assenza di 14 anni. Hanuman e Phra Kukhan furono mandati avanti a informare Phra Phrot e Phra Satarut. Quando tutto fu pronto, chiariti definitivamente i precedenti malintesi le tre regine madri, Prot e Satarut preparano il corteo per andare incontro a Rama.Anche Naang Kaiyakesee ando’ a riceverlo e chiese perdono del suo errore. Disse che furono senza dubbio gli angeli ad averla confusa. Rama disse che non era stato poi tanto male nella foresta perche’ le divinita’ volevano che lui sconfiggesse i demoni. Se avesse dovuto governare Ayodhaya fin dall’inizio non avrebbe svuto la possibilita’ di sottometterli.Il re e i nobili lasciarono poi i due eremiti e la processione dei bellissimi carri si diresse, attraversando la foresta, verso Ayodhaya.
Phra Ram costruisce una citta’ per Hanuman.
Dopo la sua incoronazione a re di Ayodhaya, Rama ricompenso’ tutte le scimmie soldato. Divise la citta’ in due parti e ne diede meta’ a Hanuman da governare.Hanuman rifiuto’ perche’ pensava che Phra Lak dovesse essere vicere’ e aiutare Rama a governare Ayodhaya.Rama allora scocco’ una freccia Phrommat che cadde su una montagna con nove cime e livello’ tutti i picchi formando un piano. Hanuman segui’ la freccia e trovo’ la pianura attraversata da un fiume ombreggiato. Qui atterro’ e utilizzo’ la coda per formare con la terra le mura della citta’. Fatto questo torno’ da Rama.Phra Indra ordino’ a Phra Visanukam di aiutare Rama a costruire una bella citta’ per Hanuman, la citta’ fu chiamata Nopburi. Hanuman fu onorato con il nuovo nome di Phaya Anuchit. Rama gli diede meta’ delle ricchezze di Ayodhaya compresi servi, carri e dame di corte.

Ramakian 05.

Champhoowaraj si offre per interrompere la cerimonia delle frecce avvelenate celebrata da Intharachit.
Piphek racconto’ a Rama che Intharachit si era nascosto nel legno di una pianta Rothan per celebrare una cerimonia per aumentare il potere delle frecce nagabat che si trovavano sulla montagna Akas. In quel momento i naga, serpenti sacri stavano rilasciando veleno all’interno delle frecce. Dopo sette giorni, le frecce nagabat sarebbero state cosi’ avvelenate che avrebbero potuto distruggere ogni cosa ovunque si trovasse nei tre mondi: paradiso, terra e mondo sotterraneo. La cerimonia era cominciata da quattro giorni e doveva proseguire ancora per tre. Nel frattempo Tosakan aveva mandato Mongkornkan a combattere. Solo un orso che mordesse l’albero Rothan poteva fermare la cerimonia.Champhoowaraj si offri’ volontario per l’impresa. Appena giunse alla sommita’ del monte Akas canto’ un mantra e si trasformo’ in un grande orso. L’orso comincio’ a mordere il grande albero Rothan facendo tremare i dintorni in modo tale che la fuliggine copri’ il cielo.I naga pensando che fosse arrivato un garuda furono spaventati. Scivolarono sottoterra e scomparveroFurioso Inthachit si presento’ di fronte all’orso per ucciderlo, ma Champhoowaraj si trasformo’ rapidamente in scimmia e riusci’ a fuggire.
Phra Ram tira la freccia Phlaiwat che causa un rumore simile al tuono, cio’ allo scopo di chiamare Phaya Subanraj che lo aiuti a vincere le freccie nagabat.
Phra Ram arrivo’ al campo di battaglia che era notte. La luna era luminosa e il cielo brillava per centinaia di stelle. Ma vide anche l’armata delle scimmie colpita e abbattuta dalle frecce nagabat. Anche Phra Lak era avvolto dai piedi al petto nelle spire di un serpente. Nonostante molti sforzi Rama non riusci’ a spezzare quella spirale e, seppur dispiaciuto, passo’ oltre. Sukhreep e Piphek erano allarmati e attoniti ma fu per loro come riprender vita quando Rama spruzzo’ acqua sulle loro facce. Rama chiese a Piphek cosa si poteva fare. Questi replico’ che Phra Lak e gli altri uomini non erano effettivamente morti e che Phra Rama avrebbe dovuto scagliare una freccia Phlaiwat per chiamare Phaya Subanraj, il re dei garuda ad aiutarlo.Phra Ram tiro’ la freccia che causo’ il rumore di un tuono. Udendo questo e capendo che Phra Ram stava chiedendo aiuto Phaya Subaraj volo giu’. Quando i naga videro arrivare il garuda essi capirono che dovevano abbandonare quella partita e fuggirono lontano sottoterra. Phra Lak e tutte le scimmie tornarono a vivere.
Indrachit si trasforma in Phra Indra per guidare l’elefante Erawan.
Indrachit aveva ricevuto tre doni da Brahma alla nascita: le frecce Nagabat, l’arco Phrommat e il mantra Kumphjaniya.Indrachit celebro’ una cerimonia magica di tre giorni per aumentare la potenza dell’arco Phrommat. Tosakan aveva dato informazioni a Kampan di continuare a combattere fino a scacciare i nemici ed ora era cosi’ addolorato della sua morte che mando’ Waiyakasoon a informare Indrachit. Fu questo che in effetti interruppe la cerimonia.Dopo quell’annuncio Indrachit torno’ dalla battaglia, cambio’ la sua forma in Phra Indra mentre Karunraj si trasformo’ nell’elefante Erawan. Nello stesso tempo le truppe assunsero l’aspetto di angeli danzanti e cantanti.Il magnifico Erawan aveva 33 teste ognuna con sette zanne, ciascuna zanna aveva sette stagni con fiori di loto, ciascuno stagno aveva sette piante di loto, ciascuna pianta aveva sette boccioli di loto, ciascun bocciolo aveva sette petali, ciascun petalo aveva sette angeli e ciascun angelo aveva sette donne a custodirlo. Alla fine Indrachit fu ucciso in battaglia.
Indrachit succhia il latte dal petto di Naang Montho e dopo questo si reca alla sua ultima battaglia.
La trasformazione delle armate di Phra Indra in angeli danzanti fu cosi’ sorprendente che Phra Lak fu affascinato da questo segno. Intarachit allora tiro’ con l’arco Phrommat su Phra Lak e sui soldati scimmie rendendole tutti inconscie, eccetto. Hanuman ruppe il collo di Erawan, poi Intarachit lo colpi’ col suo arco e lo pose in stato di incoscienza. Phra Ram teneva Phra Lak fra le sue braccia e pianse fino a perdere i sensi.Tosakan ordino’ a Naang Treechada di portare Naang Sida a vedere i corpi di Phra Lak e Phra Ram sul campo di battaglia in modo tale che potesse toglierseli di mente. Ma Naang Sida seduta sul suo palanchino profetizzo’ che i due non erano morti. Piphek sospiro’ una magica parola nella bocca di Hanuman e lo fece rivivere. Phra Ram torno’ a vivere nello stesso modo, appena in vita istrui’ Hanuman di caricarsi il monte Avudh e porlo ad est di loro. La brezza dalla montagna trasporto’ gli aromi di piante medicinali che fecero rivivere Phra Lak e e le truppe delle scimmie.Intarachit provo’ poi a celebrare la cerimonia Kumphamiya Mahavet che lo avrebbe reso invincibile. Tutta Phra Lak e le sue truppe interruppero la cerimonia e ne nacque una battaglia. Intarachit fu sconfitto ma uso’ il disco Mekhsoon come scudo per il corpo e scappo’ nella citta’ di Lanka. Vedendo che suo figlio era fortemente abbattuto e sanguinante da tutte le parti Naang Montho provo’ pieta’ di lui. Ricordo’ che quando era stata serva di Phra Umathevee, la moglie di Phra Isuan, questa le aveva fatto un dono: il latte del suo seno si poteva trasformare in ambrosia e qualsiasi persona malata o ferita che ne beveva avrebbe prontamente recuperato le forze. Cosi’ fece in modo che intarachit succhiasse dal suo seno e questi immediatamente si senti’ in salute. Naang Montho chiese anche a Tosakan di restituire Naang Sida in modo che il loro vivere potesse tornare normale. Ma Tosakan rifiuto’ e si arrabbio’ con lei.Intarachit saluto’ la madre, il padre e la moglie prima di recarsi alla battaglia ancora una volta. Phra Lak gli scaglio’ una freccia staccandogli la testa. Ongkot raccolse la testa con uno speciale vassoio offertogli da Phra Brahma impedendo cosi’ che cadesse a terra causando un inferno di fuoco. Phra Ram colpi’ poi con una freccia incediaria la testa bruciandola.
Tosakan va in battaglia contro Phra Ram per la prima volta.
Saputo della morte di Indrachit, Tosakan pianse dal dispiacere. Vedendo Naang Montho e Naang Suwankanyuma, moglie di Indrachit, piangere al punto di perdere i sensi, Tosakan divenne cosi’ furioso che perse il suo amore per Naang Sida. Impugno’ una spada e si diresse verso il giardino Khwan con l’intenzione di uccidere Naang Sida. Pawamasson lo trattenne, temendo che quel gesto avrebbe portato tremende calamita’ a Lanka. Tosakan si calmo e si innamoro’ di nuovo di Naang Sida. Quindi prese il corpo di Indrachit e lo porto’ sul monte Nilgala per la cremazione. Si preparao’ poi a andare in battaglia per la prima volta. Phra Indra ordino’ a Phra Visamukam di offrire il carro Vechaiyan a Phra Ram. Phra Ram guido’ le sue armate a confrontarsi con quelle di Tosakan in battaglia e durante questa colpi’ Tosakan con il suo arco, ferendolo quasi mortalmente. Tosakan tuttavia chiuse i suoi occhi e canto’ un mantra guarendo se stesso. La battaglia continuo’ per tutto il giorno, alla fine Tosakan torno’ a Lanka.
Hanuman prende la mazza con l’inganno e uccide Thao Sahasadecha.
Tosakan chiese al suo amico Phaya Moonplam, il vicere’ di Pangtan, di aiutarlo nella guerra. Thao Sahasadecha, fratello maggiore di Phaya Moonplam e re di Pangtan, fu convinto a corree in suo aiuto.Phra Lak Uccise Phaya Moonplam. Piphek informo’ Rama che Thao Sahasadecha, che aveva 1.000 facce e 2.000 braccia, sarebbe diventato furioso se avesse imparato che suo fratello era stato ucciso. Thao Sahasadecha aveva una mazza magica molto potente, una parte quando era puntata contro qualcuno uccideva, l’altra parte faceva rivivere. Sarebbe stato poco saggio aspettare che lui arrivasse per la battaglia. Cosi Hanuman fu mandatao a rubare la mazza e a uccidere Thao Sahasadecha.Hanuman si trasformo’ in una piccola scimmia e corse fuori mostrandosi di fronta a Thao Sahasadecha che diede ordine di catturarla. La piccola scimmia racconto’ la storia di avesse sofferto per le ingiustizione che aveva dovuto subire da parte di Rama e Phra Lak e chiese di poter combattere contro di loro. Chiese la piu’ potente arma che Thao Sahasadecha aveva nelle sue 2.000 mani. La falsa scimmia fu creduta e le fu data la mazza magica.Hanuman allora ritorno’ alla sua forma comincio’ a combattere con Thao Sahasadecha che scaglio’ un nugolo di frecce Sith contro di lui.Hanuman allargo’ il suo corpo e si scaglio’ contro Thao Sahasadecha gettandolo a terra., uso’ poi la coda per legarlo strettamente in modo che fosse oggetto delle risa e degli scherzi dell’esercito delle scimmie. Uso’ poi il tridente per tagliarli la testa che presento’ a Rama come omaggio.
Thao Maleewaraj giudica il caso.
Dopo molte battaglie Tosakan volle richiamare Thao Maleewaraj, suo nonno, che aveva il potere di scagliare maledizioni. Penso’ di parlargli delle molte cattiverie che aveva dovuto sopportare da Rama. Sentendo questo il nonno avrebbe senz’altro maledetto Phra Ram e gli avrebbe augurato la morte.Tosakan diede cosi’ ordine a Nonyawik e Wayunwek di andare al monte Yodfa e invitare Maleewaraj a giudicare il caso. Avendo sentito che Tosakan, suo nipote, aveva problemi con Rama, il nipote di Thao Achaban che era uno dei suoi migliori amici, Thao Maleewaraj fu entusiasta di giudicare il caso, avrebbe cercato di sedare il conflitto in modo che i due potessero tornare di nuovo amici.Arrivato a Lanka Thao Maleewaraj rimase fuori dalla citta’ e invito’ le varie divinita’ e Phra Indra a partecipare, aiutandolo a giudicare il caso.Tosakan usci’ dalla citta’ per vedere suo nonno e comincio’ a raccontare la sua storia Disse che aveva conosciuto una donna di nome Sida entre cammnava nella foresta. Essa non aveva ne’ padre, ne’ madre, ne’ marito, cosi’ la porto’ a stare nel giardino Khwan. Piu’ tardi due uomini, Rama e Lak, guidarono un’armata di scimmie e costruirono una strada per arrivare a Lanka, dichiarando che Sida era moglie di Rama. Essi da allora avevano fomentato la guerra.Thao Maleewaraj ordino’ a Phra Visanukam di andare a invitare Rama a testimoniare. Questi racconto’ la sua versione dall’inizio alla fine. Poi Sida fu fatta venire di fronte alla corte. Quando questa arrivo’ sedette di fronte a Thao Maleewaraj e racconto’ la sua parte di storia, che corrispondeva a quanto esposto da Rama in ogni punto di vista.Thao Maleewaraj ordino’ a Tosakan di far tornare Sida da Rama ma questi rifiuto’. Thao Maleewaraj allora lo maledisse e dichiaro’ che sarebbe morto ucciso dalle armi di Rama.

Ramakian 04.

Sukhreep rompe il parasole Pichai Molee.
Tosakan si preparo’ alla battiglia ereggendo il parasole di vetro Pichai Molee che rendeva buio il cielo sopra l’accampamento di Phra Ram. A causa di questo le armate di Phra Ram non potevano vedere le truppe di Tosakan mentre queste potevano osservare chiaramente cosa accadeva nell’accampamento avversario.Piphek spiego’ a Phra Ram che il parasole inizialmente apparteneva a Thao Thadaphrom, suo grande nonno, che lo aveva posseduto fin da quando era stata costruita la citta’ di Lanka. Phra Ram doveva fare in modo di distruggere il parasole.Sukhreep si offri’ volontario per l’impresa. Allargo’ il corpo alle dimensioni di una montagna e si rese invisibile in modo che i nemici non potessero vederlo. Quando raggiunse il parasole recito’ un mantra e si rese visibile di nuovo prima di cominciare a romperlo. I soldati di Tosakan erano spaventati e fuggirono lasciando Tosakan solo a combattere contro Sukhreep. Questi tuttavia non poteva combattere al meglio delle sue abilita’ dato che doveva proteggere la regina e le sue mogli.Sukhreep uso il suo piede destro per prendere la corona di Tosakan, che presento’ come dono a Phra Ram.
Hanuman allarga il suo corpo e pone il padiglione di Phra Ram nella sua bocca.
Phipek avverte Phra Ram che un sogno da questi fatto in precedenza significava che ci sarebbe stata cattiva fortuna e che il pericolo sarebbe arrivato con la notte. All’alba tuttavia non ci sarebbe stato piu’ alcun rischio, il pericolo se ne sarebbe andato via.Hanuman si offre cosi’ volontario di sorvegliare e preteggere le armate. Per far questo allarga il suo corpo fino allae dimensioni di una montagna e usa la sua coda er formare un muro protettivo intorno all’intero campo. Pone poi il padiglione di Rama all’interno della sua bocca. Hanuman chiede poi a Piphek e a Phra Lak di sorvegliare e proteggere Rama, mentre destina Sukhhreep alla sorveglianza del ponte,Nello stesso tempo Tosakan istruisce Maiyarab su come rapire rapire Rama. Qesti tuttavia non potendo trovare il padiglione si trasforma in scimmia e si mescola con gli altri soldati. Dopo un po’ impara che Hanum ha posto il padiglione nella sua bocca e che il momento favorevole per agire sarebbe durato fino all’alba, quando la sfortuna avversaria sarebbe finita.Mayarab porto’ la scatola luminosa chiamata Patamarajruchee sulla cima di una montagna e l’appese li per illudere i soldati che la notte era finita e che stava sorgendo la stella del mattino. I soldati si prepararono a domire, pensando che la cattiva fortuna era finita, Maiyarab nello stesso tempo pronuncio’ una frase magica per essere sicuro che dormisse l’intero accampamento. Entro’ poi nella bocca di Hanuman e rapi’ Rama portandolo nel mondo sotterraneo. Rama fu liberato da Hanuman.
Ongkhot svela il significato dell’indovinello di Kumphakan.
Dopo che Mayarap fu ucciso Tosakan mise Kumphakan, suo fratello piu’ giovane, al comando delle truppe. Questi avverti' Tosakan che secondo lui c’era una sola cosa da fare per evitare calamita’: liberare Naang Sida. Questo come era successo in precedenza fece infuriare Tosakan e Kumphakan ebbe cosi’ tanto terrore che si prepararo’ per la battaglia. Capendo che Kumphakan era un buon demone che non aveva mai fatto del male a nessuno, Rama mando’ Piphek per vedere di fermarlo. Kumphakan rifiuto’ disse che era fratello di Tosakan e che doveva fare il suo dovere. Nello stesso tempo pose un indovinello a Phra Ram: “un cattivo prete, una donna astuta, un elefante con le zanne curva e un furfante”.Phra Ram chiese a Ongkhot il significato dell’indovinello. Ongkhot arrotolo’ la coda e ci sali’ sopra finche’ non si trovo’ all’altezza di Kumphakan, che si trovava sul suo carro. Poi con dolci maniere svelo’ l’indovinello: “L’elefante con le zanne curve e’ Tosakan, il cattivo prete e’ Rama, la donna crudele e cattiva e’ Naang Sammanakha, mentre il furfante non e’ altro che Piphek”.Piphek consiglio’ a Rama di mandare Sukhreep in battaglia ma questi fu colpito e catturato grazie alla mazza di Kumphakan. Hanuman lo segui’ e lo libero’ di fronte al ponte della citta’. Kumphakan fu avvicinato da Rama e Sukhreep, il che fini’ in un combattimento che lasci Kumphakan ferito al naso e alle orecchie, questi tuttavia riusci’ a scappare e torno’ indietro e riferi’ tutto a Tosakan.
Kumphakan afflila la lancia Mokhasak.
Kumphakan ando’ a trovare il dio, con quattro facce e otto braccia, di nome Brahma e gli chiese la lancia Mokhasak che era ormai arrugginita. Phra Brahma chiese se Kumphakan avesse qualche problema, questi confesso’ che doveva combattere con Rama dalla parte di Tosakan, anche se quest’ultimo si era comportato male.Ottenuta la lancia Kumphakan comando’ a Ritthikasoon di preparare un padiglione dove celebrare la cerimonia di affilatura della lancia, che si sarebbe tenuta sulla riva di un fiume, ai piedi del monte Sumeru. L’esercito avrebbe protetto i fianchi destro, sinistro e l’aria dietro al fine di evitare qualsiasi intrusione.Rama non vedendo Kumphakan da nessuna parte chiese a Piphek dove questi si trovasse. Quest’ultimo lo informo’ che Kumphakan stava celebrando la cerimonia di affilatura. Una volta che fossero state affilate tutte le quattro parti nessuno sarebbe stato capace di resistere a quella lancia. La cerimonia doveva essere interrotta usando qualche debolezza di Kumphakan. Da tempo questi era un maniaco della pulizia, cosi’ Piphek consiglio’ ad Hanuman e Ongkhot di trasformarsi in un cane randagio malridotto e puzzolente e in un corvo che ne beccava il corpo. Con queste idee volarono nel luogo della cerimonia per interromperla.Quando Kumphakan vide i due animali ne fu cosi’ disgustato che vomito’ e lascio’ la cerimonia celebrata solo a meta’.
Phra Lak rimane folgorato dalla lancia Mokhasak.
Kumphakan, armato della sua lancia magica, prepara le sue armate per la battaglia. Nel frattempo Piphek consiglia a Rama di affidare a Phra Lak il comando delle truppe.I due eserciti si scontrano. Sarasen combatte contro Treeplam, Surakan si scontra con Phatkawee, Nilakhan con Ritthikhasoon. I soldati dell’esercito delle scimmie uccidono tre dei comandanti dei demoni e questo manda su tutte le furie Kumphakan. Kumphakan viene colpito da una freccia scagliata con l’arco di Phra Lak e rimane seriamente ferito. Sebbene in queste condizioni Kumphakan scaglia la sua lancia contro Phra Lak. Questo e’ colpito e rimane inconscio. Sukhreeep e’ cosi’ scioccato da quanto accaduto che sviene. Hanuman diventa furioso e uccide numerosi demoni. Ongkhot, piu’ tardi assistito a Hanuman mette in fuga Kumphakan e lo costringe a ritirarsi in Lanka. Sunkhreep prova a estrarre la lancia dal corpo di Phra Lak ma questa non si muove, cosi’ ordina a Nilanon di andare a informare Phra Ram.Rama stesso prova a estrarre la lancia, ma non riesce a muoverla. Rama e l’intero esercito sono amareggiati. Piphek li informa che Phra Lak non morira’ finche’ non sara’ colpito dai raggi del sole. Ordina poi a Hanuman di fermare il carro del Sole e di andare a raccogliere le erbe Sangkoranee e Treechawa che crescono sul monte Sapphaya e l’acqua del fiume Panja Mahanathee che scorre vicino alla citta’ di Ayodhaya. Questo avrebbe ridato salute a Phra Lak e avrebbe permesso di rimuovere la lancia.
Hanuman va alla ricerca delle erbe Sangkoranee e Treechawa.
Hanuman chiede al sole di fermare il suo carro, ma il sole non puo’ farlo, perche’ deve seguire il ciclo naturale dello zodiaco. Il sole puo’ tuttavia nascondere il carro dietro spesse nuvole cosi’ che i suoi raggi non cadano sulla lancia Mokhasak.Hanuman si reca al monte Sapphaya e inizia la ricerca delle erbe. Comincia a chiamare: ”Sangkoranee!!! Sangkoranee!!! Treechawa!!! Treechawa!!!”. Qualche volta gli sembra che erbe gli rispondano dalla cima, altre volte dalla base della montagna.La valorosa scimmia avvolse allora tutta la montagna con la sua coda e pote’ cosi’ rapidamente inseguire le voci dirigendosi in alto o in basso fino a che non riusci’ a raggiungerle.Hanuman corse giu’ dal monte giusto in tempo per vedere Phra Phrot e Phra Satarut prendere l’acqua dal fiume Panja Mahanathee. Racconto’ loro tutto quello che era successo. Phra Phrot e Phra Satarut chiesero a Hanuman di dire a Rama che stare a sorvegliare una citta’ era come stare nel fuoco. Essi volevano combattere i demoni ma mai avrebbero disobbudito a Rama. Diedero poi a Hanuman Una bottiglia contenente l’acqua del fiume.Piphek mescolo’ insieme un uguale ammontare di acqua del fiume Panja Mahanathee, di erbe Sangkoranee e Treechawa. Applico’ la mistura sulla ferita di Phra Lak e recito’ un mantra. Immediatamente la lancia magica cadde a terra e il corpo era completamente guarito e non presentava nessuna ferita. Phra Lak torno’ a vivere e Phra Ram fu felicissimo di aver ritrovato il fratello.
Kumphakan allarga se stesso per impedire che il normale corso delle acque del fiume raggiunga l’accampamento di Rama.
Vendendo che Phra Lak aveva prontamente recuperato la sua salute, Kumphakan allarga se stesso in modo da formare una diga per impedire il normale scorrere delle acque del fiume verso l’accampamento, vicino al monte Morakot, dove erano sistemate le armate di Rama, per una sosta di sette giorni e sette notti. Quando le acque cominciarono seccarsi per l’armata delle scimmie cominciarono i problemi. Piphek pensando che il tutto fosse dovuto a una cerimonia magica consiglio’ a Rama di mandare Hanuman a interromperla.. Nessuno pero’ sapeva dove la cerimonia avesse luogo. Cosi’ Hanuman si trasformo’ in un’aquila e volo’ sopra il palazzo di Kumphakan. Qui scese e si trasformo’ in una dama di corte, in questo modo imparo’ che solo Naang Khantamalee e altre quattro persone sapevano dove fosse Kumphakan, dato che dovevano portargli fiori ogni giorno per celebrare la cerimonia.Hanuman si trasformo’ di nuovo in aquila e si scaglio’ contro Khantamalee colpendola a morte. Si trasformo’ poi nella stessa e si uni’ alle altre quattro donne che portavano fiori.Seguendo le quattro donne Hanuman arrivo’ al posto dove il fiume era bloccato. Qui torno’ nella sua forma normale, si getto’ nel fiume col suo fido tridente e inizio’ a combattere con Kumphakan. Quest’ultimo combatteva con la sua mazza ma contro Hanuman non c’era niente da fare. A Kumphakan non rimase che scappare, tornare a Lanka e raccontare tutto a Tosakan. Dopo queste vicende Kumphakan torno’ di nuovo in battaglia e fu ucciso da Rama.

Ramakian 03.

Sadayu corre in soccorso di Naang Sida.
Sadayu, re degli uccelli, che era buon amico di re Tosarot sentendo la mancanza di Phra Ram, Phra Lak e Naang Sida decise di fare loro una visita. Per la strada si imbatte’ in Tosakan che stava rapendo Naang Sida. Sadayu cerco’ di ostacolare il progetto di Tosakan. I due combatterono fino a che tutte le armi di Tosakan caddero dalle sue venti braccia. Sadayu scherni’ Tosakan perche’ in dispetto che avesse dieci facce e venti braccia e una miriade di armi non era capace di sconfiggerlo. Quasi deridendolo gli disse che lui, Sadayu, aveva paura solo di Phra Narai e dell’anello Kaew Molee appartenente a Phra Isuan e che in quel momento era indossato da Naang Sida.Udendo questo, Tosakan prese l’anello dal dito di Naang Sida e lo getto verso Sadayu che, sebbene ferito gravemente, riusci’ a prenderlo col becco e volo’ via. Piu’ tardi esausto cadde sul terreno. Phra Ram e Phra Lak che erano alla ricerca di Naang Sida lo incontrarono. Le sue ali erano spezzate ma ancora teneva l’anello di Naang Sida nel becco. Lo diede a Phra Ram raccontando tuitto quello che era successo, emise il suo ultimo respiro e mori’.
Hanuman offre i propri servizi a Phra Ram.
Hanuman re delle scimmie era figlio di Phra Phai e di Naang Sawaha. Avendo completato un periodo di meditazione Hanuman stava vagabondando attraverso la foresta quando si imbatte’ in Phra Ram addormentato con la testa appoggiata al grembo di Phra Lak. Phra Lak stava seduto e teneva un arco, aveva una carnagione gialla luccicante simile all’oro, mentre il corpo di Phra Ram emanava luminose ombre verdi. Entrambi i due fratelli eran belli come angeli. Hanuman voleva fare la loro conoscienza e diventare loro amico, cosi’ si trasformo’ in una piccola scimmia, Sali su un albero Wa e muovendo i rami fece cadere alcune foglie sopra Phra Lak, approfittando della momentanea distrazione per prendere il suo arco e appoggiarlo lontano.Phra Lak sveglio’ Phra Ram e gli racconto’ della scimmia, Phra Ram osservo’ attentamente la scimmia e provo’ un grande affetto per essa. Vide che indossava orecchini, aveva diamanti fra i capelli e denti aguzzi di cristallo. Il tutto indicava che non era una scimmia comune. Tuttavia Phra Lak non poteva vedere nessuno di questi particolariHanuman capi’ immediatamente che Phra Ram era un avatar di Phra Narai e cosi’ torno' alla sua forma reale, restitui’ l'arco a Phra Lak e umilmente offri’ a Phra Ram I suoi servizi.
Phra Ram istruisce tre dei suoi uomini affinche’ cerchino informazioni su Naang Sida e trovino la strada per Lanka.
Sukhreep, il capo delle scimmie, consiglio’ a Phra Ram di mettere il campo del suo esercito al monte Khanthamat e di mandare tre delle sue scimmie soldato: Hanuman, Chomphoonphan e Ongkhot a esplorare in modo da scoprire la strada per Lanka.Phra Ram diede a Hanuman l’anello di Naang Sida in modo da poter provare alla sonna la sua identita’ e di avvertirla che lui si stava avvicinando. Hanuman pero’ disse che questo non era sufficiente come prova, dato che si poteva pensare che aveva trovato l’anello nella foresta. Phra Ram allora racconto’ ad Hanuman un segreto che solo lui e Naang Sida conoscevano. Gli descrisse cioe’ il momento in cui lui e Naang Sida si guardarono negli occhi e si innamorarono l’uno dell’altra.
Hanuman cerca il palazzo di Tosakan.
Quando Hanuman arriva a Lanka per prima cosa combatte col demone Sua Muang, il guardiano della citta’. Questo demone vola nei cieli, ha quattro facce e otto braccia. In una mano porta un disco, nella seconda una spada, nella terza il tridente e nella quarta una mazza. Hanuman uccide il demone tagliandogli la testa col suo tridente.In quel momento cadono le tenebre, Hanuman si trasforma in un demone e si mescola agli altri demoni. Usa poi i suoi poteri magici per porli tutti a dormire, riprende le sue forme normali e comincia la ricerca di Naang Sida. Nel primo palazzo trova Piphek che dorme profondamente con fra le mani una tavola di ardesia, nel secondo palazzo trova Kumphakan. Nel terzo castello Indrachit e nel quarto Tosakan addormentato con la bellissima Naang Montho. Sul primo momento Hanuman pensa che sia Naang Sida e diventa furioso, ma guardando piu’ attentamente si accorge dell’errore.Hanuman incontra allora l’eremita Nart che gli dice che Naang Sida si trova nel giardino Khwan.
Phipek interpreta il sogno di Tosakan.
Tosakan fece un cattivo sogno. Vide un bianco avvoltoio volare da est e posarsi sul pavimento di fronte al suo palazzo. Poi l’avvoltoio bianco comincio’ a combattere con un avvoltoio nero che si era diretto verso il palazzo da ovest. L’avvoltoio nero fu sconfitto e si trasformo’ in un demonio. Una lampada ad olio ricavata dal guscio di una noce di cocco contenete al centro uno stoppinofu posta nelle mani di Tosakan. Una donna corse ad accendere la lampada. Le fiamme avvolsero le sue mani e il forte calore si diffuse in ogni parte del suo corpo.Piphek interpreto’ il sogno nel modo seguente. La lampada rappresentava Lanka e lo stoppino era Tosakan. L’olio rappresentava tutta la famiglia dei demoni. La fiamma era Naang Sida. La donna che accendeva la lampada era Sammanakha. L’avvoltoio bianco era Phra Ram e quello nero Tosakan. La predizione era che la guerra sarebbe stata molto dura, Piphek a quel punto piego’ la testa e singhiozzo’.Tosakan era furioso e diede ordine a Piphek di celebrare una cerimonia per cacciare la cattiva fortuna. Piphek disse che non poteva farlo e che c’era un solo modo per evitare tutto quello rimandare Naang Sida da Phra Ram. Tosakan, furibondo con Piphek, si vendico’ sulla moglie di lui, chiamata Naang Treechada, la rese schiava, e la mise al servizio di Naang Sida. Tosakan confisco’ inoltre tutti i beni di Piphek e lo bandi’ dalla citta’. Amareggiato Piphek lascio la citta’ e cerco’ rifugio presso Phra Ram.
Tosakan istruisce Naang Suphannamacha affinche’ distrugga la strada.
Avendo udito che Phra Ram stava costruendo una strada per Lanka, Tosakan ordino’ a Naang Suphannamacha, sua figlia che era nata fra i pesci, di raccogliere di tutti i pesci affinche’ aiutassero a rimuovere le pietre e a distruggere la strada. La figlia obbedi’ al comando del padre docilmente.Sukhreep e Hanuman notarono prontamente che sebbene tutti si sforzassero di mettere le pietre queste sparivano . Hanuman si reco’ sott’acqua per investigare e vide un enorme gruppo di pesci che rimuoveva le pietre. Cosi provo’ a farli fuggire. Scorse poi Suphannamacha e la catturo’. Naang Suphannamacha ebbe cosi’ tanta paura di Hanuman che tutto il suo corpo fu percorso da un brivido. Confesso’ tutto, chiese perdono ad Hanuman e imploro’ per la sua vita.Hanuman ascolto’ la sua dolce voce vide il suo bel corpo, il viso splendente e fece all’amore con lei, prendendola poi per moglie. Hanuman chiese alla donna di istruire i pesci perche’ rimettessero a posto le pietre. Piu’ tardi Naang Suphannamacha rimase in stato interessante.Temendo una punizione da Tosakan, Suphannamacha rilascio’ il figlio dalla bocca depositandolo sulla spiaggia. Il bambino aveva carnagione bianca, con il corpo di una scimmia e la coda di un pesce. La madre gli diede il nome di Machanu.

Ramakian 02.

L’eremita Chanok compie una cerimonia per recuperare Naang Sida e ritornare con lei a Mathila.
Il demone Nanthok che si era reinincarnato come Tosakan, figlio di Tao Lastian e Naang Ratchada, divenne re di Lanka ed ebbe Naang Montho come moglie principale. Avendo mangiato un boccone di riso divino Montho diede i natali a una principessa che era un avatar o reincarnazione di Phra Laksamee, una moglie di Phra Narai. Piphek, fratello piu’ giovane di Tosakan predisse che la bambina crescendo avrebbe portato portato sfortuna alla famiglia dei demoni e ordino’ che fosse posta in una cesta e affidata alle acque del fiume perche’ la portassero lontano.Chanok, che in quel tempo aveva deciso di trascorrere un certo periodo di tempo come eremita, trovo’ il cesto che conteneva la bella bambina. Attratto dalla bellezza di questa decise che voleva adottarla. Ma finche' fosse durato il suo periodo da eremita non gli era permesso di farlo. Cosi’ decise di porre la bambina in un cesto rotondo e di seppellire il tutto sotto un albero banyan, chiedendo alle divinita’ di vegliare su di lei. Miracolosamente un fiore di loto apparve per ricevere il cesto con la bambina dentro.Quando arrivo’ il momento per Chanok di lasciare la sua vita da eremita e ritornare al suo trono nella citta’ di Mathila, Chanok era infatti re in questa citta’, celebro’ una cerimonia dell’aratura sacrificale e ritrovo’ il fiore di loto con il cesto, il fiore in quel momento era in fiore e emanava un denso profumo. Guardando all’interno del cesto vide che la bambina era cresciuta ed era ora una bella donna di 16 anni. La chiamo’ Naang Sida , che significa “segnata dall’aratura”.
La cerimonia del grande arco Molee.
Phra Narai si era reincarnato come Phra Ram, figlio di Thao Tosarot e Naang Kaosuriya, governatore della citta’ di Ayutthaya. Phra Ram aveva tre fratelli piu’ giovani chiamati Phra Lak e Phra Satarut che erano gemelli nati da Naang Samut Thevee e Phra Phrot, il figlio di Naang Kaiyakesee.Phra Ram e Phra Lak avevano studiato varie scienze e arti e appreso molte capacita’ sotto la guida degli eremiti Wasit e Sawamitra. Un giorno i due fratelli udirono di una gara che si sarebbe svolta nella citta’ di Mithila, la prova consisteva nel sollevare il grando arco Molee. Chi fosse riuscito in questa prova avrebbe potuto sposare Naang Sida.I due maestri/eremiti decisero di convincere Phra Ram e Phra Lak a andare con loro a Mithila. Camminando passarono sotto il palazzo di Sida che in quel momento stava alla finestra. Guardando giu’ Sida vide Phra Ram. I loro occhi si incontrarono, rimasero affascinati uno dall’altra, i loro couori cominciarono a battere, fu amore a prima vista.Re, principi, nobili e governanti fecero tutti i loro sforzi per sollevare il grande arco, ma nessuno riusci’. Phra Ram allora chiese a Phra Lak di provare. Phra Lak si era pero’ accorto di quegli sguardi sotto la finestra e aveva capito, cosi’ per spianare la strada al matrimonio del fratello, Phra Ram, con Sida, fece finta di non poter sollevare l’arco. Capendo le intenzioni del fratello, Phra Ram si alzo’, si avvicino’ all’arco e lo sollevo’ senza fatica, usando solo la mano destra. Phra Ram pote’ cosi’ sposarsi con Naang Sida.
Thao Tosarot muore di crepacuore.
Il tempo passo’ e Thao Tosarot all’eta’ di 60,000 anni decise che era tempo si svolgesse una cerimonia di incoronazione per Phra Ram. Naang Kunchee era una governante gobba di Naang Kaiyakesse, che odiava Phra Ram, cosi’ fece pressioni su Naang Kaiyakesse affinche’ chiedesse a Thao Tosarot di dare il regno a Phra Phrot e di mandare Phra Ram in esilio nella foresta per quattordici anni.Naang Kaiyakesse aveva una volta reso un indimenticabile servizio a Thao Tosarot permettendoglidi utilizzare la propria abilita’ per accomodare un’asse rotta del carro, aiutandolo cosi' a sconfiggere Pathoodthan, il re dei demoni. Il re promise allora di soddisfare qualsiasi suo desiderio, quindi alla sua richiesta il re seppure amareggiato profondamente non pote’ che acconsentire. Dovette soddisfarla si decise che il regno sarebbe toccato a suo figlio e che Phra Ram sarebbe stato bandito e mandato nella foresta con Phra Lak, Naang Sida e Sumantan che avrebbe dovuto proteggerli.Sumantan corse pero’ subito a informare il re che i tre erano gia’ fuggiti. Al re si spezzo’ il cuore e mori.Intanto Phra Phrot e Phra Satarut erano tornati dalla citta’ di Kaiyaket per partecipare alle celebrazioni per l’incoronazione di Phra Ram. Ma arrivati trovarono il loro padre morto. Quando Phra Phrot seppe l’intera storia ne fu amareggiato e si arrabbio’ con sua madre.La cremazione di Thao Tosarot fu decorata con molti molti bei parasole, diversi monaci recitarono le loro preghiere e ci furono una gran varieta’ di divertimenti. Per soddisfare un desiderio che Thao Tosarot aveva espresso prima di morire, gli eremiti Wasit e Sawamitra proibirono a Naang Kaiyakesse e a Phra Phrot di partecipare all’accensione della pira per la cremazione.
Tosakan taglia la lingua di Chiuha col suo disco.
Re Tosakan governava il paese di Lanka e viveva in pace, la bellissima Naang Montho era la moglie principale e la regina, in piu’ il re aveva altre 16,000 bellissime consorti.Un giorno Tosakan decide di fare un trekking nella foresta per sette giorni, cosi’ chiede a suo cognato Chiuha di vegliare sulla citta’ mentre si trovava lontano. Chiuha tenne d’occhio la citta’ giorno e notte senza andare a dormire, alla fine fu cosi’ stanco che non pote’ resistere piu’ a lungo, cadde addormentato. Era il settimo giorno. Per proteggere la citta’, prima di addormentarsi, la avvolse e la copri’ con la sua lingua. Finalmente poteva dormire tranquillo.Tosakan pero’ tornando quella notte non pote’ vedere la citta. Quando chiamo’ I suoi soldati, non ci fu risposta. Penso’ che Chiuha fosse stato ucciso e divenne furioso. Pieno di rabbia lancio’ il suo disco che taglio’ la lingua di Chiuha, uccidendolo all’istante.
Tosakan rapisce Naang Sida.
Naang Sammanakha, che era sorella di Tosakan e moglie di Chiuha, appena seppe che suo marito era morto ucciso dal proprio fratello, si arrabbio’ con Tosakan, che pieno di rimorso per la perdita di Chiuha tento’ di consolarla.Dopo il funerale di Chiuha, Naang Sammanakha, vagando’ nella foresta per vedere di lenire il suo dolore e spegnere una parte del dispiacere. Cosi’ incontro’ Phra Ram e si innamoro’ di lui, gli offri se stessa, il suo corpo ma ottenne solo un secco rifiuto. Naang Sammanakha ando’ su tutte le furie e colpi’ Naang Sida. Phra Lak allora intervenne la prese da parte le strappo’ le orecchie, il naso, le mani e i piedi e poi la lascio’ andare.Naang Summanakha ritorno’ in citta’ e racconto’ a Tosakan tutto quello che era successo senza pero’ menzionare le sue proposta a Rama. Allo stesso tempo descrisse la grande bellezza di Naang Sida. Tosakan udendo quelle parole si innamoro’ di Naang Sida e penso’ di rapirla. Chiese cosi’ a Marees di trasformarsi in un cervo dorato per allontanare Phra Ram dall’ashram. Imitando la voce di Phra Ram, Marees avrebbe dovuto far uscire anche Phra Lak dall’accampamento.Realizzando il piano Tosakan si trasformo’ nell’eremita Sutham e cerco’ di convincere Naang Sida di diventare moglie di Tosakan. Non ottendo pero’ nessun successo ritorno' al suo stato normale, afferro' Naang Sida, la trascino’ sul suo carro e si si diresse velocemente verso Lanka.

Ramakian 01

Riassunto del poema, dai dipinti murali che si trovano nei chiostri del Buddha di Smeraldo in Bangkok.
Personaggi principali del Ramakian:
Gli dei.
Phra Isuan chiamato anche Isvara o Shiva: la piu’ alta divinita’ del monte Krailat.
Phra Narai chiamato anche Narayana o Vishnu: altra divinita’ principale ma in posizione secondaria rispetto a Phra Isuan.
Phra Phrom o Brahma: insieme con le due divinita’ precdenti forma la Trinita’ Induista.Naang Uma o Parvati: moglie di Phra Isuan.
Naang Laksamee: moglie di Phra Narai.
Phra In o Indra: il re delle dei Deva chiamati anche Thep o Thevada, divinita’ celesti minori. Padre di Pali.
Mali Warat: dio della giustizia. Nonno di Totsakan.
Phra Athit o Surya, il dio del sole. Padre di Sukreep.
Phra Pai o Vayu: il dio del vento. Padre di Hanuman.
Vishvakarman: il dio artigiano, responsabile della ricostruzione di Lanka, dopo che Hanuman l’aveva distrutta bruciandola.
Umani.
Phra Ram o Rama figlio di re Thotsarot di Ayutthaya e incarnazione di Phra Narai o Shiva.
Naang Sida o Sita: moglie di Phra Ram. E’ la controparte umana di Naang Lakshmi, la sua incarnazione. Come la dea rappresenta purezza e fedelta’.
Phra Phrot o Bharata fratellastro piu’ giovane di Phra Ram.
Phra Lak o Lakshman fratellastro piu’ giovane di Phra Ram.
Phra Satrut o Shatrughna fratellastro piu’ giovane di Phra Ram. Phra Satrut e’ gemello di Phra Lak.
Thosarot o Dasaratha, chiamato spesso anche Thao Thosarot. Re di Ayutthaya, padre di Phra Ram e dei suoi tre fratelli.
Naang Khaosuriya: una delle tre moglie di Thao Thosarot, madre di Phra Ram.
Naang Kaiakesi, altra mogl;ie di Thao Thosarot, madre di Phra Phrot.
Naang Samut Thevi terza moglie di Thao Thosarot, madre di Phra Lak e Phra Satrut.
Amici e alleati di Phra Ram.
Hanuman: re-dio delle scimmie, alleato di Phra Ram.
Pali Thirat o Vali: Re di Kitkin, fratello piu’ anziano di Sukreep e zio di Hanuman.
Sukreep o Sugriva: vicere di Kitkin, fratello piu’ giovane di Pali e zio di Hanuman.
Ongkot o Angada: principe delle scimmie. Figlio di Pali Thirat e Naang Montho, cugino di Hanuman.
Piphek o Vibhshana fratello di Totasakan. E’ un eccellente astrologo e fornisce a Phra Ram informazioni utili per difendersi da Totsakan.
Chompupan: principe delle scimmie e figlio adottivo di Pali. Esperto in guarigioni la sua funzione fra le truppe e’ quella di medico.
Nemici di Phra Ram.
Tosakan o Ravana: re dei demoni di Long Ka e il piu’ forte degli avversari di Phra Ram.
Inthorachit o Indrajit: un figlio di Tosakan. Il secondo piu’ potente avversario di Phra Ram. Aveva ricevuto come dono da Phra Isuan che non poteva morire sulla terra ma solo nell’aria e se la sua testat cadendo avesse toccato il terreno avrebbe provocato grande distruzione.
Kumpakan o Khumbhakarna, fratello di Tosakan e comandante delle forze dei demoni,Maiyarap: re del mondo sotterraneo.
Thoot, Korn, Trisian: fratelli piu’ giovani di Tosakan e i primi tre ad essere uccisi da Phra Ram in questo ordine.

Phra Aphaimani 08.

Quando Laweng seppe che Sudsakorn stava arrivando mando’ Sulaliwan a dargli il benvenuto e a tentare di metterlo in trappola, giocandogli il medesimo gioco con cui aveva intrappolato gli altri. Il suo fascino pero’ non ebbe effetto a causa del bastone magico.Lui corse a cercare il padre. Cerco’ di convincerlo che era sotto l’effetto della magia nera. Poi punto’ la canna al suo petto, voleva liberarlo. Aphaimani non gli credette e disse di non ascoltare troppo Suwanmali, poi ordino’ a Sulaliwan di accompagnarlo a riposare.Nella stanza Sulaliwan provo’ ad usare tutto il suo fascino per addolcire Sudsakorn fino a che non resistendo al suo fascino, era un uomo in fin dei conti, divenne malleabile. Lei pote’ cosi’ rubargli il bastone e tento’ di gettarlo lontano, appena le sue mani lo toccarono si trasformo’ in un serpente che scivolo’ via e svani’. Sudsakorn fu cosi’ spaventato nel vedere il suo bastone andarsene, che svenne.Senza il bastone magico Sudsakorn divenne debole e cadde facilmente in trappola. Fece all’amore con Sulaliwan ed abbandono’ il suo ruolo da eremita.Haschai corse a riferire queste notizie a Suwanmali. Appena seppe tutto la donna esplose. Decise di guidare le sue armi al ponte della citta. Laweng chiese ad Aphaimani di andare fuori e di maledirla. Lui lo fece. Suwanmali fu terrorizzata dal modo di fare inaccettabile del marito. Prima verso’ tutte le sue lacrime poi svenne.Haschai trasporto’ il suo corpo alla base, poi mando’ due lettere per chiedere aiuti da Romchak e Garawek. Re Toswong di Romchak ordino’ a Kesra e Arunrasmi di partire subito. In Garawk la matrigna di Sudsakorn, Chantawadee invito’ l’eremita Tisapamok e sua moglie a offrire il loro aiuto per liberare Aphaimani dalla parola magica. Saowakon sarebbe andato con loro.In Lanka Saowakon espresse il desiderio di essere figliastra di Kesra. Kesra orgogliosa accetto’ prontamente.Tisapamok creo’ quattro piccole bandierine d’oro con sacre parole scritte su di loro. Poi fece dei bellissimi fiori con riso scoppiato. Haschai nascose le bandierine fra i suoi vestiti, prese i fiori e parti’. Imbroglio’ le guardie di palazzo dicendo che voleva incontrare Laweng per darle i Fiori del Paradiso. Le guardie lo lasciarono passare.Haschai si diede da fare per trovare Sansamutr e Sudsakorn. Quando li incontro’ diede loro le bandierine. La magia nera fu rotta, la parola magica aveva perso il suo effetto. Anche Aphaimani riprese i sensi, quando gli fu consegnata la bandierina. Sfortunatamente Laweng arrivo’ in quel momento, gli strappo’ la bandierina di mano e la ruppe. Aphaimani cadde di nuovo in potere della parola magica. Gli altri poterono scappare.Non molto tempo dopo, tuttavia, Sinsamutr e Sudsakorn furono catturati e riportati indietro. Cio’ grazie a un ipnotismo operato da Yongtorn per ordine del prete. Non riuscirono quindi a fuggire al potere della parola magica.Una volta Saowakon riusci’ a introdursi nel palazzo. Vedendo Sulaliwan seduta sulle ginocchia di Sudsakorn, ne fu scossa e invasa da una forte rabbia. Piena di risentimento colpi’ con una freccia le guance di Sulaliwan e corse via. La ragazza era stata gravemente ferita ma si rimise in pochi secondi dopo aver mangiato il frutto magico. Rimase solo una piccola cicatrice.In risposta a tutto questo Laweng porto’ il suo esercito ad attaccare la base di Suwanmali. Il combattimento sembrava diventare sempre piu’ violento.All’improvviso si udi’ un terribile rumore; l’aria fu piena di nebbia e fumo. Le tenebre coprirono tutto il cielo. Poi comincio’ a piovere forte e la temperatura divenne incredibilmente fredda. Stranamente sembrava che il fuoco bruciasse la cima della montagna. Tutti cominciarono a correre finche’ intorno alla montagna ci fu una gran folla in cui le persone sembrava strizzarsi l’una con l’altra.
Sorprendentemente sopra quelle lingue di fiamme c’erano i due riveriti eremiti, il maestro Sudsakorn e Tisapamok. Tutti gettarono le armi per rendere loro omaggio. I due eremiti dissero che dovevano vivere in pace e amarsi l’uno con l’altro. La gerra non poteva creare niente ed era solo una perdita. I loro insegnamenti illuminarono tutti loro, facendo in modo che si pentissero delle loro passate azioni. Essi si scambiarono scuse e chiesero perdono, tornando a palazzo dopo questo.Quando torno’ la luce tutti si accorsero che la zona della montagna era piena di diamanti, a ogni persona fu permesso di raccoglierne quanti desiderava. Saowakon non volle nessuno dei diamanti che si trovavano sul terreno, quello che voleva era il Grande Diamante. Laweng glielo offri’ gentilmente senza sapere che che quello era il Cuore di Lanka, aveva il potere di attrarre altri diamanti alla superficie, cio’ senza che questi avessero fine. Cio’ avrebbe reso Lanka ricca.Aphaimani arrangio’ una lussuosa cerimonia di matrimonio per Sinsamutr e Arunrasmi, Sudsakorn e Saowakon. Essi furono anche nominati governanti, Sinsamutr di Paleuk e Sudsakorn di Garawek.Quindici anni piu’ tardi, il figlio di Laweng, Mangla, diverne governante di Lanka. Lo stesso vecchio prete che una volta aveva servito la madre lo incito’ a riprendersi indietro il Grande Diamante. Laweng non fu d’accordo con loro perche’ la preziosa gemma era stata donata e si trovava lontano. Nessuno la ascolto’. Il giovane Mangla guido’ i suoi eserciti ad attaccare Garawek e pote’ riportare il Grande Diamante a casa.Dopo di cio’ Mangla divenne sempre piu’ audace, penso’ che il nemico poteva venire a riprendersi il Diamante. Fece cosi’ arrestare Suwanmali, le due sorelle gemelle, i loro genitori e li mise in prigione come ostaggi.Haschai si arrabbio’ moltissimo. Guido’ i suoi eserciti in battaglia contro Mangla. Aphaimani, Srusuwan e Sudsakorn corsero a portare aiuto. Entrambe le parti combatterono violentemente. Alla fine Mangla perse, i suoi eserciti si dispersero. Vedendo la sconfitta il prete dette fuoco a Lanka. Tutti gli ostaggi furono liberati da Haschai.Ancora una volta Aphaimani suono’ il suo flauto per fermare la guerra. I soldati di Mangla si addormentarono. Ma ne’ Mangla ne’ il prete sentirono il suono. Il primo aveva l’anello col sigillo di Rahu a proteggerlo, il secondo mise oro nelle sue orecchie per non ascoltare. Entrambi svanirono nella foresta senza lasciare tracce.Quando i soldati di Mangla si svegliarono si offrirono di servire Aphaimani.La guerra era finita. Tutti erano pieni di gioia. Potevano parlare del passato senza ombre e felicemente. Hascai chiese ad Aphaimani di poter sposare le due sorelle gemelle. Questi organizzo’ una cerimonia matrimoniale per loro. Haschai fu anche fatto governatore di Garawek, Sudsakorn si trasferi’ a governare Lanka al posto di Mangla.Srisuwan e re Toswong partirono per Romchak quando tutto torno’ alle condizioni normali. Sinsamutr si sistemo’ in Paulek.Piu’ tardi Aphaimani si stanco’ della vita terrena. Disse addio alle mogli Suwanmali e Laweng:“Ognuna di voi ha un gran numero di tesori. Tutto cio’ che desiderate potete averlo. Penso che possiate vivere senza di me. Io vado nella foresta a vivere da eremita”. disse, poi diede alcune istruzioni.Le due mogli apprezzarono cosi’ tanto quel comportamento che chiesero di seguirlo e vivere con lui da eremite. I tre lasciarono la citta’ per meditare e vivere una semplice vita in pace sulla montagna Songkut. Yapapaka, Rampasari e Sulaliwan offrirono i loro servizi. Raccolsero frutta per loro e si presero cura di loro per il resto della loro vita. Cosi’ termina il Phra Aphaimani.

Phra Aphaimani 07.

Laweng si sorprese, la foresta era calma, troppo calma. Sembrava non essere abitata da nessun animale. Yupapaka disse che gli animali stavano nascosti per paura di essere catturati e mangiati dal fantasma che viveva nella foresta e abitava nella grotta Kalampan. Il racconto’ spavento’ Laweng ma le due ragazze la calmarono dicendo che l’anello col sigillo di Rahu le avrebbe protette da ogni pericolo. Le due figlie adottive cominciarono poi a cantare tranquillamente.Sentendosi meglio Laweng divise gentilmente un pezzo di frutto con loro. Si sentirono meno stanche e piu’ forti dopo aver mangiato, inoltre la paura era scomparsa. Le ragazze completarono la storia del fantasma.C’era una volta un uomo chiamato Yongtorn che era timido e quieto. Si sposo’ con una ragazza in un matrimonio arrangiato dai genitori. Lui desiderava fortemente esprimere il suo amore alla donna ma non osava pensare di essere guardato nella faccia da lei. Risolse il problema legandole sulla faccia un pezzo di stoffa e provo’ a baciarla. La moglie non poteva dire niente, non poteva neppure respirare liberamente. Era soggiogata e come cieca. Nel tentativo di liberarsi lo colpi’ con un calcio negli occhi. L’occhio destro si tacco’ e cadde sul pavimento. Yongtorn non voleva perdere quel pezzo del suo corpo, cosi’ lo mangio’. Oltre che brutto ora era anche orbo da un occhio. Fu colto da vergogna e non volle vivere nel villaggio piu’ a lungo, cosi’ si rifugio’ nella grotta Kalampan dove incontro’ un fantasma che impietosito gli insegno’ alcune parole magiche. Piu’ tardi la fisionomia del suo corpo cambio’ si trasformo’ in uno zombie e comincio’ a nutrirsi di animali. Questo era cio’ che le tre donne avevano di fronte.Yongtorn arrivo’ quella notte. Uccise e comincio’ a mangiare il cavallo di Laweng. La regina fu svegliata dal rumore e vedendo quella scena orribile si spavento’ a morte. Yongtorn si giro’ e cerco di morderla ma il sigillo di Rahu lo colpi’ violentemente. Cadde e provo’ un gran dolore. Quando si riprese chiese di diventare servo della donna.Laweng lo porto’ in Lanka e arrangio’ un vasto posto dove lo zombie poteva alloggiare. Lo nutri’ molto bene. Animali come cammelli, asini, mucche e cosi’ via gli erano mandati tre volte al giorno. Laweng penso’ che quell’essere le poteva essere utile in futuro.
Tornata a Lanka Laweng ebbe problemi col prete, che non era contento che la regina avesse perso la battaglai. Rimase pero’ molto sorpreso, la ragina non sembrava provare alcun dispiacere e al contrario sembrava radiante come fosse innamorata. Alle sue domande Laweng disse che era in quello stato di grazia perche’ aveva mangiato il frutto magico e non c’era motivo da parte del prete di essere cosi’ sarcastico.Aphaimani era sempre piu’ innamorato di Laweng e non poteva pensare a nient’altro. Cosi’ Srisuwan, Sinsamutr e i tre brahmini pensarono di guidare l’esercito alla conquista di Lanka. Quando raggiunsero Dongtal, una citta’ ai confini di Lanka dovettero combattere con la guarnigione di Lord Irane, che fu ucciso da Srisuwan. Sua figlia Rampasari fu lasciata quindi a combattere da sola contro di lui. Nel combattimento Srisuwan ebbe piu’ volte la possibilita’ di abbracciarla e baciarla. All’improvviso apparve il fantasma senza testa di Irane. Voleva salvare la figlia. Srisuwan ebbe paura e corse lontano.Rampasari ando’ a chiedere aiuto a Laweng che la accolse con affetto e la accetto’ come sorella piu’ giovane. Le insegno’ le arti magiche.Laweng, Yopapaka e Silaliwan studiarono un piano per respingere il nemico e impedirgli di entrare in Lanka. Mandarono Yongtorn a cercare Sinsamutr . Yongtorn addormento’ le armate nemiche e poiche’ lo zombie non aveva mai visto Sinsamutr invece di lui riporto’ indietro i tre brahmini. Laweng lo rimando’ indietro. Questa volta i due si incontrarono e iniziarono un combattimento. Yongtorn fu colpito e cadde inconscio, riprese le forze quando fu toccato dai raggi del sole, corse via.I tre brahmini riuscirono a scappare grazie a una parola magica.Aphaimani che era pazzo d’amore per Laweng abbandono’ l’accampamento e si reco’ a Lanka per incontrarla. Supplico’ per il suo amore, disse che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei. Alla fine Lawang gli permise di vivere insieme.
La notizia che Aphaimani e Laweng vivevano insieme mando’ in bestia Srisuwan che si preparo’ ad attaccare Lanka.Laweng chiese consiglio a Aphaimani. Egli suggeri’ di mandare un messaggero a informare Srisuwan che erano gia’ sposati e che tutti i suoi amici, se erano tali, dovevano accondiscendere al suo desiderio: tornare indietro e lasciarli vivere in pace.Srisuwan fece sapere che i genitori volevano che tornasse a casa per governare Ratana. Di tutto questo al fratello non importava niente, non poteva piu’ controllare se stesso ed era sotto l’effetto della magia nera di Laweng. La regina di Lanka penso’ che per vincere doveva separare Srisuwan e Sinsamutr da Suwanmali, cosi’ mando’ Rampasari e Yupapaka a informarli che Phra Aphaimani era malato e che voleva vederli. Entrambe avrebbero dovuto usare tutto il loro fascino per intrappolarli.Ebbero successo, i due uomini si innamorarono di loro. Come Phra Aphaimani erano diventati incapaci di qualsiasi cosa. Seguirono le due donne a Lanka.Suwanmali fu amareggiata da tutto questo. Tutti erano contro di lei. Rimaneva solo Sudsakorn che pero’ era rimasto a Garawek. Gli spedi’ un messaggio chiedendogli aiuto.Sudsakorn accompaganato da Haschai si reco’ in fretta a Paleuk. Dopo aver saputo tutta la storia preparo’ le armate e si diresse verso Lanka. Suwanmali e suo figlia stavano su un carro, Sudsakorn cavalcava il Drago Nero e Haschai un leone.Appena raggiunto il confine di Lanka Suwanmali invio’ una lettera invitando Aphaimani, Srisuwan e Sinsamutr a ritornare. Tutti erano molto dispiaciuti per la loro prolungata lontananza.Appena ricevuta la lettera tutti e tre sentirono il desiderio di tornare. Fu solo la sensasione di un momento, poi il potere della parola magica fu piu’ forte. Aphaimani rispose che sia lui che gli altri preferivano stare dove erano, non ci sarebbe stato nessun ritorno, anzi consigliavano a Suwanmali di lasciare Lanka.La risposta distrusse il cuore di Suwanmali, pianse tutto il suo dolore, il suo desiderio di vendicarsi di Laweng divenne piu’ forte. Il figlio adottivo ebbe pieta’ di lei, era impossibile per lui assistere a tutto il dolore della madre. Si offri’ cosi’ volontario per distruggere la magia nera. Suwanmali rifiuto’, aveva paura che cadesse in una trappola come gli altri.Sudsakorn le assicuro’ che non sarebbe successo. Lui era un eremita che non prestava attenzione alle ragazze. Non doveva preoccuparsi per lui.

Phra Aphaimani 06

Aphaimani sembrava sempre piu’ pazzo: era innamorato di una donna che non sapeva ne’ chi era, ne’ dove era. Capito cosa succedeva Suwanmali provo’ invano a distruggere la pittura. Chiese l’aiuto di Srisuwan e Sinsamutr che accorsero subito.Intanto in Garawek Sudsakorn chiese il permesso al re di partire alla ricerca del padre. Era accompagnato da Saowakon e Haschai, altri figli del re. Appena arrivarono all’isola di Gawin un gigante volo’ giu’ dal cielo e afferro’ Haschai e Saowakon. Sadsakorn corse ad aiutare. Dopo aver ucciso il gigante ne rimosse gli occhi e li uso’ per fare due collane che regalo’ ai fratelli.Ripreso il viaggio raggiunsero una baia di fronte a Paleuk. Quando seppero chi era il re chiesero a una guardia di farli incontrare con lui. Sudsakorn convinse la guardia dicendo che lui era il figlio del re. Questa riporto’ a Suwanmali che mai prima aveva sentito parlare di quel figlio di Aphaimani. La regina ando’ a incontrare il giovane. Gli disse che Aphaimani era malato e che avrebbe potuto aspettarlo alla baia. Sebbene Sudsakorn fosse molto arrabbiato col padre aderi’ alla richiesta.Poco tempo dopo Suwanmali fu informata che stavano arrivando nemici da nove paesi. La notizia la terrorizzo. Provo’ a consultare Aphaimani a cui non interesso’ neppure ascoltare. Il suo cuore divenne di ghiaccio. Aphaimani era uscito di senno a causa della parola magica posta da Laweng sul ritratto.Suwanmali dovette preparare da sola l’esercito.Quando i militari di guardia a Paleuk videro un gran numero di nemici che si dirigevano verso la citta’ aprirono il fuoco.Sudsakorn corse ad aiutare. Suwanmali vestita da guerriero fu subito in mezzo al caos. Sudsakorn corse subito in suo aiuto.Saputo che Paleuk era attaccata Srisuwan con i tre brahmini e Sinsamutr corse a vedere cosa poteva fare. Furono contenti di incontrare Sudsakorn. Quest’ultimo si offri’ volontario per distruggere la parola magica che stava nel dipinto. Sinsamutr rubo’ il ritratto, Sudsakorn lo colpi’ col bastone magico. Si udi’ un forte lamento e un pianto. Il fantasma di Laman fu distrutto e cosi’ il ritratto.Aphaimani rinsavi’ e torno’ normale. Rimase confuso vedendosi circondato dal fratello e dai figli. Suwanmali gli racconto’ l’intera storia, fu felice di sapere che l’eremita sull’isola stava bene. Provo’ un profondo dispiacere nel sapere che la guerra aveva fatto un gran numero di vittime. Mando’ un messaggio che invitava i nove re a combattere l’uno con l’altro. I nove re da soli, nessun’altro. Non c’era bisogno che altri soldati morissero. Il trono di Lanka e Laweng sarebbero stati il premio per il vincitore. Accettarono senza sapere che Aphaimani aveva un piano per sbarazzarsi di loro.La battaglia fra i nove uomini comincio’, alla fine era rimasto solo Aphaimani.
Aphaimani fu informato che Laweng aveva trovato altri alleati dall’ovest dell’India, cosi’ decise di attaccare e distruggere Lanka. Al suo comando l’esercito fu pronto. A Sudsakorn fu ordinato di aspettare in Garawek.Occorsero 15 giorni per arrivare a Lanka. Le armate di Aphaimani furono bloccate dai soldati occidentali e da quell’India. Combatterono violentemente. Sinsamutr in prima linea fu colpito e cadde in mare.Aphaimani ne fu addolorato e scioccato ma la pena fu alleviata quando l’astrologo di corte disse che il figlio non era morto. Si trovava sul fondo del mare e l’indomani sarebbe tornato.Sinsamutr, infatti, non era morto grazie ai poteri soprannaturali ereditati dalla madre. Appena caduto in mare il suo corpo comincio’ a riaffiorare verso la superficie e rapidamente riprese le forze quando fu sfiorato dai raggi del sole e dal vento.Il giovane torno’ a combattere. Una volta ebbe la possibilita’ di vedere di sfuggita Laweng. Rimase come stordito come se un’onda dopo l’altra sballottase il suo cuore. A dispetto di questo continuo’ a combattere e provo’ ad arrestare la regina. Questa era stanca, aveva perso tutte le sue forze. Tiro’ fuori l’anello col sigillo di Rahu, lo fece oscillare. Ne usci’ un lampo di luce che colpi’ il collo di Sinsamutr, il giovane cadde inconscio. I soldati di Laweng tentarono ad arrestarlo, riusci’ ad impedirlo, uccise molti soldati e catturo’ due comandanti.Aphaimani vedendo che i due comandanti erano giovani ebbe pieta’ di loro e li lascio’ liberi. Sinmamutr protesto’: non bisognava dimostrarsi cosi’ deboli. La pieta’ non era tradizione della guerra, particolarmente in una guerra contro una donna.Per paura di Sinsamutr, Laweng ordino’ ai soldati di costruire una trappola attorno al loro accampamento. Durante un attacco Sinsamutr e i tre brahmini si trovarono intrappolati e furono rinchiusi in una gabbia di ferro. Non c’era modo di scappare.Vedendo che i suoi soldati questa volta erano stati sconfitti, Aphaimani comincio’ a suonare il flauto per fermare il combattimento. I soldati di entrambe le parti si addormentaronoGrazie all’enorme potere dell’anello col sigillo di Rua Laweng rimase sveglia. Era stata informata del potere della musica del flauto suonato da Aphaimani e decise in cuor suo di uccidere quell’uomo. Gli si avvicino’ a cavallo e provo’ con una freccia. Aphaimani giro’ il suo cavallo e con orgoglio e coraggio inizio’ a combatterla. Dopo qualche tempo lei fu stanca e capi’ che non poteva resistere piu’ a lungo. Cerco’ una via di uscita nella fuga. Aphaimani la segui’ da vicino e la obligo’ a continuare il duello. Alla fine col sopraggiungere del buio della notte la donna riusci’ a fuggireUn momento dopo pero’, stranamente, ricomparve. Questa volta un lampo di luce illuminava in qualche modo il suo viso, cosi fece in modo che Aphaimani potesse vederla chiaramente. Da tutto il complesso della persona si emanava luce, dolcezza, femminilita’. Aphaimani fu affascinato da tanta bellezza, cadde nel potere della magia nera, si innamoro’ di lei. Le disse di smettere di combattere, un altro combattimento fra loro sarebbe stato migliore, quello dell’amore. Aphaimani desidero’ di sposarla.
Al ritorno Laweng gli disse che sebbene fossero amanti non avrebbe potuto credergli finche’ non avesse risvegliato i suoi soldati. Cosi’ lui suono’ di nuovo il flauto, lei rimase affascinata dalla dolcezzza del suono. Lui le ando’ vicino e la strinse fra le braccia: l’ebbe sua nuovamente. Poi lei si ricompose e fuggi’ nella foresta.Aphaimani tento’ di farla tornare indietro, suono’ il flauto magico. Invano. Cosi’ lascio’ perdere e ando’ a liberare Sinsamutr e i tre brahmini. Saputo che il padre aveva lasciato libera Laweng Sinsamutr si senti’ deluso e si arrabbio’. Aphaimani trovo’ la scusa che la donna era un’ottima combattente. Gli dispiaceva ovviamente che il figlio e i tre brahmini fossero stati catturati ma continuare a combattere non sarebbe stata una saggia idea, sarebbe stato senz’altro piu’ consigliabile esserle amici. Dentro Sinsamutr la rabbia si trasformo’ in una furia.Lasciato Aphaimani Laweng si perse nella foresta, girovago’ fino a che non fu stanca ed esausta. Chiese agli spiriti della foresta e delle piante di proteggerla e cadde addormentata.Il mattino dopo, quando si sveglio’ vide un frutto giallo, dal piacevole odore, brillare sul terreno vicino a lei. Sorpresa lo raccolse, ne taglio’ un piccolo pezzo per mangiarlo e ne diede una parte al suo cavallo. Dopo averne mangiato si senti’ rinfrescata, riacquisto’ le forze, continuo’ il viaggio.Per la strada incontro’ un uomo molto strano: aveva solo la parte destra del corpo. Questi le racconto’ di essere stato maledetto dal grande dio Shiva. Le chiese poi se per caso avesse trovato un frutto magico. Le spiego’ che il frutto era chiamato Seno di Madre Terra e che ne cresceva solo uno ogni mille anni. Chiunque ne mangiasse aumentava la sua forza, aveva una lunga vita e il suo aspetto sarebbe sempre stato giovane e bello. Laweng taglio’ un pezzo del frutto e glielo offri’. Sorprendentemente l’uomo si trasformo’ in un deva e svani’.Continuo’ per la sua strada e fu attaccata da tre banditi. Riusci’ a sopravvivere grazie agli abitanti di Sikon che vennero in suo aiuto. In cambio della gentilezza, la regina acconsenti’ ada adottare due ragazze orfane, Yupapaka e Sulaliwan come figlie Le tre donne ripresero il viaggio fino a che giunsero alla foresta di Kalwan.

Phra Aphaimani 05

Grawak era una citta’ governata da re Suriyothai, sua moglie, la regina, si chiamava Chantawadee. I reali avevano una figlia chiamata Saowakon.
Dopo essere arrivato a Garawek l’eremita nudo annuncio’ che era venuto per salvare gli abitanti dalle malattie causate dagli spiriti della foresta, per fare questo avrebbe dato a tutti dell’acqua sacra. Ascoltata la notizia del suo arrivo’ il re ordino’ che fosse portato a palazzo. Il drago ebbe cosi’ la possibilita’ di scappare. Corse sulla cima dell’abisso, annuso’ e capi’ subito che Sudsakorn era ancora li vicino.
Il giovane era rimasto stordito nella caduta, poi era svenuto, quando si riebbe penso’ al suo buon eremita e questi apparve immediatamente cavalcando l’arcobaleno e porto’ Sudsakorn fuori dall’abisso. Lo rimprovero’ leggermente dicendogli che non avrebbe piu’ dovuto credere cosi’ facilmente a qualcuno. Il cuore dell’uomo era profondamente scosso, era anziano e non doveva dargli altri dispiaceri. Sudsakorn guido’ il Drago Nero a cercare l’eremita nudo in modo da riprendersi il suo bastone magico. Arrivato a Garawak seppe che questi era nel palazzo. Lo segui’ e riprese indietro il suo bastone.L’eremita nudo fuggi’ spaventato. Il rumore attrasse pero’ l’attenzione del re che usci’ per vedere cosa succedeva. Sorpreso vide solo un giovane eremita. Volle conoscerlo e Sudsakorn gli racconto’ la sua storia. Quando il ragazzo termino’ il suo racconto il re comando’ l’eremita nudo a morte. Mosso da pieta’ Sudsakorn chiese che gli fosse risparmiata la vita. Il re acconsenti’ ma a una condizione: che il giovane vivesse con lui come un figlio. Sudsakorn declino’ l’invito dicendo che era alla ricerca del padre. Il re decise di aiutarlo nella ricerca cosi’ Sudsakorn decise di restare.
La regina fu felice di avere un figlio e chiese al giovane di abbandonare lo stato di eremita ma questi’ rifiuto’.
In Paleuk Aphaimani e Suwanmali ebbero due sorelle gemelle che chiamarono Soysuwan e Chansuda.
In Lanka Usrane sognava sempre la sua vendetta. Appena si fu rimesso, accompagnato dal padre, guido’ le sue armate contro Romkchak.
Informato si questo Aphaimani si consiglio’ con Vali, fu felice quando seppe che la donna aveva gia’ un piano. Nella battaglia Vali uso’ un’abile tattica militare per sconfiggere le armate di Lanka. Un gran numero di soldati furono uccisi. Verso la fine della battaglia il padre di Usrane fu ferito a una gamba, riusci’ a fuggire. Usrane fu invece ferito a una spalla da una freccia di Vali, fu arrestato.
Aphaimani, ricordando il debito che aveva con lui fu mosso da pieta’ e chiese che fosse lasciato libero di tornare al suo paese.
Vali si oppose e disse:
“Il principe di Lanka e’ seriamente ferito. Sicuramente morira’ in tre giorni. Penso che dovremmo portare il tuo esercito a distruggere completamente Lanka”.
Aphaimani: “Non faro’ mai questo. Ricordo l’aiuto avuto da Usrane”.
Vali si volse verso Usrane e disse:
“Bene, cosi’ potra’ tornare a servire il padre”.
Usrane si ammalo’ gravemente. Il suo orgoglio era ridicolizzato da Vali con parole che gli causarono un grande sconforto. Era terribile essere trattato in quel modo da una donna goffa e brutta. Piu’ ci pensava piu’ si arrabbiava, piu’ la pressione cresceva nel suo cuore. Pianse e singhiozzo’ amaramente. Emise un gran grumo di sangue e mori’.
In breve il principe fu vendicato dal suo fantasma. Lo spirito si presento’ a Vali dicendo che era il principe di Lanka e che voleva ucciderla. Poi attacco’ Vali violentemente, la donna non pote’ scappare. Il fantasma si insedio’ nel suo corpo.
Per onorare Usrane, Aphaimani organizzo’ una gran processione che accompagno’ a Lanka il corpo del principe defunto.
Nonostante questo il fantasma di Usrane non voleva andarsene, Vali non pote’ piu’ controllare se stessa e divenne pazza. Furono provati esorcismi ma nessuno poteva cacciare via lo spirito. Vali non poteva cambiare in alcun modo il suo destino. Ando’ a trovare Aphaimani e Suwanmali per l’ultima volta. Verso tutte le sue lacrime. Cadde a terra morta di fronte a loro.
In Lanka il re fu profondamente amareggiato dal tragico destino che aveva colpito il figlio. In breve anche lui mori’ di dolore.
Cosi’ Lawengwanla, la sorella piu’ giovane di Usrane divenne regina e governante di Lanka.
Laweng aveva solo 16 anni e non conosceva niente di guerra e combattimento, aveva pero’ un anello con un sigillo di Rahu, lasciatole dal padre, che poteva proteggerla da qualsiasi pericolo.
Il suo cuore era pieno d’odio, desiderava la vendetta sulle persone che avevano causato la morte del fratello e del padre. Non sapeva pero’ da dove cominciare, chiese aiuto a un prete che le disse che doveva mandare messaggi ai governatori di vari paesi, invitandoli a combattere per lei. La citta’ di Lanka, l’anello col sigillo di Rahu e lei stessa sarebbero stati offerti a chiunque fosse in grado di distruggere Paleuk. Furono spediti molti messaggi accompagnati da un ritratto sul quale era stata posta una parola magica, qualsiasi uomo guardasse l’immagine di Laweng, li’ raffigurata, si sarebbe innamorato di lei e avrebbe fatto qualsiasi cosa per accontentarla.
Laweng non sapeva combattere ma era espertissima di magia nera. Preparo’ una pozione magica e la fece bere a cento belle ragazze. Gli uomini che le avessero guardatate negli occhi si sarebbero immediatamente innamorati di loro.
La regina aveva inoltre un corpo di tremila affascinanti ragazze che erano abili arcieri e sue guardie del corpo.
Laweng ordino’ la costruzione di un nuovo palazzo solo a tre giorni di viaggio dal precedente. Quando’ fu pronto ando’ a vivere li con le sue armate.
Re Laman del Tamil porto’ le sue armate a Lanka quando lesse il messaggio e vide il ritratto. La regina lo accolse calorosamente. Il re promise che avrebbe preso Paleuk il prima possibile.
Quando Aphaimani capi’ che le armate nemiche si stavano avvicinando a Paleuk ordino’ ai suoi soldati e alla popolazione di radunarsi sul retro della citta’ e di tapparsi le orecchie con della cera.
All’arrivo Laman trovo’ Paleuk deserta. Nessun rumore, si udiva solo il suono di un flauto. Da dove proveniva non se ne aveva idea. Lui e i suoi sodati si addormentarono profondamente, sempre piu’ profondamente. I soldati di Aphaimani riuscirono ad arrestare Laman e a imprigionarlo in una gabbia di ferro.
Quandi si sveglio’ il re del Tamil si trovo’ nella gabbia. Comincio’ a lamentarsi con il ritratto di Laweng fra le mani. Era disperato, il suo cuore era spezzato, aveva perso il suo amore. Le guardie diedero un’occhiata al ritratto e si innamorarono della donna li raffigurata appena la guardarono. Aspettarono che Laman si fosse addormentato, rubarono l’immagine, la portarono a Aphaimani.
Aphaimani non pote’ che subire la sorte degli altri: si innamoro’. Fu preso da frenesia: “Chi era, dov’era, dove abitava quella donna meravigliosa?” chiese inutilmente a Laman. Qiesti non disse niente.
Il re del Tamil fu esiliato in un’isola solitaria a nord. Piu’ tardi Laman si accorse di aver perso il ritratto. Pianse e continuo’ a piangere senza ritegno. Divenne pazzo, alla fine mori’ ma il suo fantasma torno’ per rubare il ricordo della donna amata..