giovedì 6 settembre 2007

Fonti di ispirazione: Brahma.

Brahma non deve essere confuso con Brahman che e’ il Supremo Spirito cosmico.Il Brahma nell’induismo e’ molto diverso dal Brahma del buddhismo. Il primo ha quattro facce e il suo compito e’ la creazione inoltre tutte le creature viventi si sono evolute da lui. Nel buddhismo c'e’ un vasto numero di brahma. Questi brahma non hanno relazioni con le donne dato che sono al al di la’ della soglia dei desideri e vivono in Rupabhumi, il mondo delle forme, che e’ dietro a Kamabhumi o mondo dei sensi. Come per i brahma che vivono in Arupabhumi o mondo delle non-forme essi non hanno niente a che vedere con i piaceri sessuali dato che questi brahma non hanno forma.Ma torniamo ora al Brahma dell’induismo: vive in Brahmaloka, che si dice contenga tutto lo splendore della terra piu’ quello delle dimore di tutti gli altri dei. Sua consorte e’ Surassavadi, la madre della forza e delle scienze, dea dell’insegnamento. Suo veicolo e’ l’Hamsa un uccello mitico simile a un cigno bianco o a un’oca. Quest’uccello ha una capacita’ magiche e puo’ separare soma, il cibo degli dei, dall’acqua.Il Brahma induista e’ dipinto tradizionalmente in colore rosso con le seguenti caratteristiche:- quattro teste e quattro facce, ogni testa recita in continuazione uno dei quattro libri dei Veda, che si dice siano originati dalla sua testa.- barba bianca che indica l’eterna l’eterna natura della sua esistenza. - quattro braccia e quattro mani, nessuna delle quali solitamente impugna armi, come avviene al contrario per la maggior parte delle divinita’ induiste, qualche volta comunque puo’ impugnare un arco. In una mano impugna uno scettro a forma di cucchiaio che serve a versare il sacro ghi, un tipo di burro chiarificato, o l’olio santo nella prira sacrificale, questo indica che Brahma e’ la divinita’ dei sacrifici. Un’altra mano ha un vaso d’acqua, qualche volta rappresentato come il guscio di una noce di cocco contenente acqua. Il significato dell’acqua e’ che essa e’ il primo elemento che si e’ evoluto nella creazione, viene quindi utilizzata per creare la vita.Ancora un’altra mano ha un rosario di perline con cui tiene traccia del passare del tempo nell’universo. Infine puo’ portare i libri dei veda e qualche volta un fiore di loto. - alcune volte e’ rappresentato su un fiore di loto.La tradizione dice che le quattro faccie rappresentano differenti aspetti dell’Induismo: i Veda, che sono importanti scritture induiste; un tipo di divisione del tempo nell’induismo; le quattro divisioni della societa’. Interessante rispetto a questa divinita’ e’ la storia che racconta il perche’ Brahma che aveva cinque faccie ora ne ha ora quattro. Appena creato l’universo Brahma fece una divinita’ femminile a cui fu diede il nome di Shatarupa, “una con centinaia di bellissime forme’, Brahma si innamoro’ immediatamente di lei, Shatarupa comincio’ allora a muoversi in varie direzione per evitarne lo sguardo. Ma dovunque la dea andasse Brahma sviluppava una testa, una da ogni lato, piu’ una sopra le altre, cinque in tutto. Per poter controllare Brahma Shiva taglio’ la testa superiore. Shiva capi’ che non era giusto che Brahma si fosse invaghito di Shatarupa, l’aveva creata lui e quindi tutto sommato era sua figlia. Cosi’ Shiva decreto che non ci doveva essere un culto di venerazione per Brahma che si era dimostrato poco santo e non degno degli dei. Brahma e’ spesso associato alla passione e il suo elemento e’ la terra creatrice delle vita. Anche il cielo e’ Brahma. Brahma e’ il primo essere creato ad ogni ciclo cosmico, e’ l’architetto dell’universo, il padre di tutti gli esseri viventi. Raramente interviene nelle vicende degli altri dei, molto raramente in quelle dei mortali.Si dice che il mondo esiste per una kalpa, un giorno nella vita di Rama, al termine di questo viene distrutto. Una notte di Brahma dura lo stesso periodo di tempo, quando si sveglia ricrea il mondo. Tutto questo si ripete per cento anni della vita di Brahma. Poi tutto si dissolve e il processo si ripete senza fine.
P.S.) Ci sono quattro lunghezze differenti di kalpa: la kalpa normale 16 milioni di anni, la piccola kalpa 1000 kalpe normali cioe’ 16 miliardi di anni, la kalpa media 320 miliardi di anni, l’equivalente di 20 piccole kalpa; la kalpa grande pari a quattro kalpa medie, 1.8 trilioni di anni. Secondo il “Guinnnes dei primati” quest’ultima e’ da considerarsi la piu’ lunga misura di tempo.

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