giovedì 6 settembre 2007

Phra Aphaimani 08.

Quando Laweng seppe che Sudsakorn stava arrivando mando’ Sulaliwan a dargli il benvenuto e a tentare di metterlo in trappola, giocandogli il medesimo gioco con cui aveva intrappolato gli altri. Il suo fascino pero’ non ebbe effetto a causa del bastone magico.Lui corse a cercare il padre. Cerco’ di convincerlo che era sotto l’effetto della magia nera. Poi punto’ la canna al suo petto, voleva liberarlo. Aphaimani non gli credette e disse di non ascoltare troppo Suwanmali, poi ordino’ a Sulaliwan di accompagnarlo a riposare.Nella stanza Sulaliwan provo’ ad usare tutto il suo fascino per addolcire Sudsakorn fino a che non resistendo al suo fascino, era un uomo in fin dei conti, divenne malleabile. Lei pote’ cosi’ rubargli il bastone e tento’ di gettarlo lontano, appena le sue mani lo toccarono si trasformo’ in un serpente che scivolo’ via e svani’. Sudsakorn fu cosi’ spaventato nel vedere il suo bastone andarsene, che svenne.Senza il bastone magico Sudsakorn divenne debole e cadde facilmente in trappola. Fece all’amore con Sulaliwan ed abbandono’ il suo ruolo da eremita.Haschai corse a riferire queste notizie a Suwanmali. Appena seppe tutto la donna esplose. Decise di guidare le sue armi al ponte della citta. Laweng chiese ad Aphaimani di andare fuori e di maledirla. Lui lo fece. Suwanmali fu terrorizzata dal modo di fare inaccettabile del marito. Prima verso’ tutte le sue lacrime poi svenne.Haschai trasporto’ il suo corpo alla base, poi mando’ due lettere per chiedere aiuti da Romchak e Garawek. Re Toswong di Romchak ordino’ a Kesra e Arunrasmi di partire subito. In Garawk la matrigna di Sudsakorn, Chantawadee invito’ l’eremita Tisapamok e sua moglie a offrire il loro aiuto per liberare Aphaimani dalla parola magica. Saowakon sarebbe andato con loro.In Lanka Saowakon espresse il desiderio di essere figliastra di Kesra. Kesra orgogliosa accetto’ prontamente.Tisapamok creo’ quattro piccole bandierine d’oro con sacre parole scritte su di loro. Poi fece dei bellissimi fiori con riso scoppiato. Haschai nascose le bandierine fra i suoi vestiti, prese i fiori e parti’. Imbroglio’ le guardie di palazzo dicendo che voleva incontrare Laweng per darle i Fiori del Paradiso. Le guardie lo lasciarono passare.Haschai si diede da fare per trovare Sansamutr e Sudsakorn. Quando li incontro’ diede loro le bandierine. La magia nera fu rotta, la parola magica aveva perso il suo effetto. Anche Aphaimani riprese i sensi, quando gli fu consegnata la bandierina. Sfortunatamente Laweng arrivo’ in quel momento, gli strappo’ la bandierina di mano e la ruppe. Aphaimani cadde di nuovo in potere della parola magica. Gli altri poterono scappare.Non molto tempo dopo, tuttavia, Sinsamutr e Sudsakorn furono catturati e riportati indietro. Cio’ grazie a un ipnotismo operato da Yongtorn per ordine del prete. Non riuscirono quindi a fuggire al potere della parola magica.Una volta Saowakon riusci’ a introdursi nel palazzo. Vedendo Sulaliwan seduta sulle ginocchia di Sudsakorn, ne fu scossa e invasa da una forte rabbia. Piena di risentimento colpi’ con una freccia le guance di Sulaliwan e corse via. La ragazza era stata gravemente ferita ma si rimise in pochi secondi dopo aver mangiato il frutto magico. Rimase solo una piccola cicatrice.In risposta a tutto questo Laweng porto’ il suo esercito ad attaccare la base di Suwanmali. Il combattimento sembrava diventare sempre piu’ violento.All’improvviso si udi’ un terribile rumore; l’aria fu piena di nebbia e fumo. Le tenebre coprirono tutto il cielo. Poi comincio’ a piovere forte e la temperatura divenne incredibilmente fredda. Stranamente sembrava che il fuoco bruciasse la cima della montagna. Tutti cominciarono a correre finche’ intorno alla montagna ci fu una gran folla in cui le persone sembrava strizzarsi l’una con l’altra.
Sorprendentemente sopra quelle lingue di fiamme c’erano i due riveriti eremiti, il maestro Sudsakorn e Tisapamok. Tutti gettarono le armi per rendere loro omaggio. I due eremiti dissero che dovevano vivere in pace e amarsi l’uno con l’altro. La gerra non poteva creare niente ed era solo una perdita. I loro insegnamenti illuminarono tutti loro, facendo in modo che si pentissero delle loro passate azioni. Essi si scambiarono scuse e chiesero perdono, tornando a palazzo dopo questo.Quando torno’ la luce tutti si accorsero che la zona della montagna era piena di diamanti, a ogni persona fu permesso di raccoglierne quanti desiderava. Saowakon non volle nessuno dei diamanti che si trovavano sul terreno, quello che voleva era il Grande Diamante. Laweng glielo offri’ gentilmente senza sapere che che quello era il Cuore di Lanka, aveva il potere di attrarre altri diamanti alla superficie, cio’ senza che questi avessero fine. Cio’ avrebbe reso Lanka ricca.Aphaimani arrangio’ una lussuosa cerimonia di matrimonio per Sinsamutr e Arunrasmi, Sudsakorn e Saowakon. Essi furono anche nominati governanti, Sinsamutr di Paleuk e Sudsakorn di Garawek.Quindici anni piu’ tardi, il figlio di Laweng, Mangla, diverne governante di Lanka. Lo stesso vecchio prete che una volta aveva servito la madre lo incito’ a riprendersi indietro il Grande Diamante. Laweng non fu d’accordo con loro perche’ la preziosa gemma era stata donata e si trovava lontano. Nessuno la ascolto’. Il giovane Mangla guido’ i suoi eserciti ad attaccare Garawek e pote’ riportare il Grande Diamante a casa.Dopo di cio’ Mangla divenne sempre piu’ audace, penso’ che il nemico poteva venire a riprendersi il Diamante. Fece cosi’ arrestare Suwanmali, le due sorelle gemelle, i loro genitori e li mise in prigione come ostaggi.Haschai si arrabbio’ moltissimo. Guido’ i suoi eserciti in battaglia contro Mangla. Aphaimani, Srusuwan e Sudsakorn corsero a portare aiuto. Entrambe le parti combatterono violentemente. Alla fine Mangla perse, i suoi eserciti si dispersero. Vedendo la sconfitta il prete dette fuoco a Lanka. Tutti gli ostaggi furono liberati da Haschai.Ancora una volta Aphaimani suono’ il suo flauto per fermare la guerra. I soldati di Mangla si addormentarono. Ma ne’ Mangla ne’ il prete sentirono il suono. Il primo aveva l’anello col sigillo di Rahu a proteggerlo, il secondo mise oro nelle sue orecchie per non ascoltare. Entrambi svanirono nella foresta senza lasciare tracce.Quando i soldati di Mangla si svegliarono si offrirono di servire Aphaimani.La guerra era finita. Tutti erano pieni di gioia. Potevano parlare del passato senza ombre e felicemente. Hascai chiese ad Aphaimani di poter sposare le due sorelle gemelle. Questi organizzo’ una cerimonia matrimoniale per loro. Haschai fu anche fatto governatore di Garawek, Sudsakorn si trasferi’ a governare Lanka al posto di Mangla.Srisuwan e re Toswong partirono per Romchak quando tutto torno’ alle condizioni normali. Sinsamutr si sistemo’ in Paulek.Piu’ tardi Aphaimani si stanco’ della vita terrena. Disse addio alle mogli Suwanmali e Laweng:“Ognuna di voi ha un gran numero di tesori. Tutto cio’ che desiderate potete averlo. Penso che possiate vivere senza di me. Io vado nella foresta a vivere da eremita”. disse, poi diede alcune istruzioni.Le due mogli apprezzarono cosi’ tanto quel comportamento che chiesero di seguirlo e vivere con lui da eremite. I tre lasciarono la citta’ per meditare e vivere una semplice vita in pace sulla montagna Songkut. Yapapaka, Rampasari e Sulaliwan offrirono i loro servizi. Raccolsero frutta per loro e si presero cura di loro per il resto della loro vita. Cosi’ termina il Phra Aphaimani.

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