giovedì 6 settembre 2007

Fonti di ispirazione: Kali.

E’ la moglie di Siva, e’ molto venerata in alcune regioni dell’India, specialmente dai seguaci della setta tantrica, che sono piu’ devoti a lei che a Shiva stesso. In accordo alle credenze di questa setta la moglie di Shiva e’ chiamata Kali. Kali e’ una terribile dea sanguinaria, una dea assetata di sangue che richiede il sacrificio di animali vivi. La sete di sangue di Kali proviene dalla battaglia cosmica contro il demone Taraka. Per correre in aiuto degli dei Parvati beve il sangue di Taraka, questo sangue generava un demone per ogni goccia che toccava e corrompeva la terra. Taraka non pote' allora generare altri demoni ed fu vinto ma Parvati remase intossicata dal suo sangue malvagio e esci' di senno. Divenne allora la terribile Kali e percorse la terra seminando morte e distruzione ovunque. Venne fermata da Shiva che si finge ucciso da lei e la scuote' dalla furia grazie all’amore e al rimorso.Riguardo a questa dea o essere celeste femminile a renderla potente fu una credenza indiana di tempi molti antichi, qualcosa che si trova un po’ in molte religioni e che come esempio “Il codice Da Vinci” di Dan Brown ha fatto conoscere a un vasto publico anche rispetto al mondo cristiano: il femminino sacro. Questa credenza origina dal concetto che una femmina sia essa umana, animale o pianta, e’ il sesso che produce figli. Solo certi animali e certe piante hanno il potere della procreazione o della generazione. Questo creo’ meraviglia in molti antichi popoli. Queste popolazioni attribuivano questo potere alla dea della fertilita’. Questa credenza era abbastanza comune ma una dea con un potere simile a quello posseduto da Uma o Kali sembra esista solo in India. Per questo alcune persone considerano Uma o Kali come la piu’ potente delle dee.

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