giovedì 6 settembre 2007

Ramakian 04.

Sukhreep rompe il parasole Pichai Molee.
Tosakan si preparo’ alla battiglia ereggendo il parasole di vetro Pichai Molee che rendeva buio il cielo sopra l’accampamento di Phra Ram. A causa di questo le armate di Phra Ram non potevano vedere le truppe di Tosakan mentre queste potevano osservare chiaramente cosa accadeva nell’accampamento avversario.Piphek spiego’ a Phra Ram che il parasole inizialmente apparteneva a Thao Thadaphrom, suo grande nonno, che lo aveva posseduto fin da quando era stata costruita la citta’ di Lanka. Phra Ram doveva fare in modo di distruggere il parasole.Sukhreep si offri’ volontario per l’impresa. Allargo’ il corpo alle dimensioni di una montagna e si rese invisibile in modo che i nemici non potessero vederlo. Quando raggiunse il parasole recito’ un mantra e si rese visibile di nuovo prima di cominciare a romperlo. I soldati di Tosakan erano spaventati e fuggirono lasciando Tosakan solo a combattere contro Sukhreep. Questi tuttavia non poteva combattere al meglio delle sue abilita’ dato che doveva proteggere la regina e le sue mogli.Sukhreep uso il suo piede destro per prendere la corona di Tosakan, che presento’ come dono a Phra Ram.
Hanuman allarga il suo corpo e pone il padiglione di Phra Ram nella sua bocca.
Phipek avverte Phra Ram che un sogno da questi fatto in precedenza significava che ci sarebbe stata cattiva fortuna e che il pericolo sarebbe arrivato con la notte. All’alba tuttavia non ci sarebbe stato piu’ alcun rischio, il pericolo se ne sarebbe andato via.Hanuman si offre cosi’ volontario di sorvegliare e preteggere le armate. Per far questo allarga il suo corpo fino allae dimensioni di una montagna e usa la sua coda er formare un muro protettivo intorno all’intero campo. Pone poi il padiglione di Rama all’interno della sua bocca. Hanuman chiede poi a Piphek e a Phra Lak di sorvegliare e proteggere Rama, mentre destina Sukhhreep alla sorveglianza del ponte,Nello stesso tempo Tosakan istruisce Maiyarab su come rapire rapire Rama. Qesti tuttavia non potendo trovare il padiglione si trasforma in scimmia e si mescola con gli altri soldati. Dopo un po’ impara che Hanum ha posto il padiglione nella sua bocca e che il momento favorevole per agire sarebbe durato fino all’alba, quando la sfortuna avversaria sarebbe finita.Mayarab porto’ la scatola luminosa chiamata Patamarajruchee sulla cima di una montagna e l’appese li per illudere i soldati che la notte era finita e che stava sorgendo la stella del mattino. I soldati si prepararono a domire, pensando che la cattiva fortuna era finita, Maiyarab nello stesso tempo pronuncio’ una frase magica per essere sicuro che dormisse l’intero accampamento. Entro’ poi nella bocca di Hanuman e rapi’ Rama portandolo nel mondo sotterraneo. Rama fu liberato da Hanuman.
Ongkhot svela il significato dell’indovinello di Kumphakan.
Dopo che Mayarap fu ucciso Tosakan mise Kumphakan, suo fratello piu’ giovane, al comando delle truppe. Questi avverti' Tosakan che secondo lui c’era una sola cosa da fare per evitare calamita’: liberare Naang Sida. Questo come era successo in precedenza fece infuriare Tosakan e Kumphakan ebbe cosi’ tanto terrore che si prepararo’ per la battaglia. Capendo che Kumphakan era un buon demone che non aveva mai fatto del male a nessuno, Rama mando’ Piphek per vedere di fermarlo. Kumphakan rifiuto’ disse che era fratello di Tosakan e che doveva fare il suo dovere. Nello stesso tempo pose un indovinello a Phra Ram: “un cattivo prete, una donna astuta, un elefante con le zanne curva e un furfante”.Phra Ram chiese a Ongkhot il significato dell’indovinello. Ongkhot arrotolo’ la coda e ci sali’ sopra finche’ non si trovo’ all’altezza di Kumphakan, che si trovava sul suo carro. Poi con dolci maniere svelo’ l’indovinello: “L’elefante con le zanne curve e’ Tosakan, il cattivo prete e’ Rama, la donna crudele e cattiva e’ Naang Sammanakha, mentre il furfante non e’ altro che Piphek”.Piphek consiglio’ a Rama di mandare Sukhreep in battaglia ma questi fu colpito e catturato grazie alla mazza di Kumphakan. Hanuman lo segui’ e lo libero’ di fronte al ponte della citta’. Kumphakan fu avvicinato da Rama e Sukhreep, il che fini’ in un combattimento che lasci Kumphakan ferito al naso e alle orecchie, questi tuttavia riusci’ a scappare e torno’ indietro e riferi’ tutto a Tosakan.
Kumphakan afflila la lancia Mokhasak.
Kumphakan ando’ a trovare il dio, con quattro facce e otto braccia, di nome Brahma e gli chiese la lancia Mokhasak che era ormai arrugginita. Phra Brahma chiese se Kumphakan avesse qualche problema, questi confesso’ che doveva combattere con Rama dalla parte di Tosakan, anche se quest’ultimo si era comportato male.Ottenuta la lancia Kumphakan comando’ a Ritthikasoon di preparare un padiglione dove celebrare la cerimonia di affilatura della lancia, che si sarebbe tenuta sulla riva di un fiume, ai piedi del monte Sumeru. L’esercito avrebbe protetto i fianchi destro, sinistro e l’aria dietro al fine di evitare qualsiasi intrusione.Rama non vedendo Kumphakan da nessuna parte chiese a Piphek dove questi si trovasse. Quest’ultimo lo informo’ che Kumphakan stava celebrando la cerimonia di affilatura. Una volta che fossero state affilate tutte le quattro parti nessuno sarebbe stato capace di resistere a quella lancia. La cerimonia doveva essere interrotta usando qualche debolezza di Kumphakan. Da tempo questi era un maniaco della pulizia, cosi’ Piphek consiglio’ ad Hanuman e Ongkhot di trasformarsi in un cane randagio malridotto e puzzolente e in un corvo che ne beccava il corpo. Con queste idee volarono nel luogo della cerimonia per interromperla.Quando Kumphakan vide i due animali ne fu cosi’ disgustato che vomito’ e lascio’ la cerimonia celebrata solo a meta’.
Phra Lak rimane folgorato dalla lancia Mokhasak.
Kumphakan, armato della sua lancia magica, prepara le sue armate per la battaglia. Nel frattempo Piphek consiglia a Rama di affidare a Phra Lak il comando delle truppe.I due eserciti si scontrano. Sarasen combatte contro Treeplam, Surakan si scontra con Phatkawee, Nilakhan con Ritthikhasoon. I soldati dell’esercito delle scimmie uccidono tre dei comandanti dei demoni e questo manda su tutte le furie Kumphakan. Kumphakan viene colpito da una freccia scagliata con l’arco di Phra Lak e rimane seriamente ferito. Sebbene in queste condizioni Kumphakan scaglia la sua lancia contro Phra Lak. Questo e’ colpito e rimane inconscio. Sukhreeep e’ cosi’ scioccato da quanto accaduto che sviene. Hanuman diventa furioso e uccide numerosi demoni. Ongkhot, piu’ tardi assistito a Hanuman mette in fuga Kumphakan e lo costringe a ritirarsi in Lanka. Sunkhreep prova a estrarre la lancia dal corpo di Phra Lak ma questa non si muove, cosi’ ordina a Nilanon di andare a informare Phra Ram.Rama stesso prova a estrarre la lancia, ma non riesce a muoverla. Rama e l’intero esercito sono amareggiati. Piphek li informa che Phra Lak non morira’ finche’ non sara’ colpito dai raggi del sole. Ordina poi a Hanuman di fermare il carro del Sole e di andare a raccogliere le erbe Sangkoranee e Treechawa che crescono sul monte Sapphaya e l’acqua del fiume Panja Mahanathee che scorre vicino alla citta’ di Ayodhaya. Questo avrebbe ridato salute a Phra Lak e avrebbe permesso di rimuovere la lancia.
Hanuman va alla ricerca delle erbe Sangkoranee e Treechawa.
Hanuman chiede al sole di fermare il suo carro, ma il sole non puo’ farlo, perche’ deve seguire il ciclo naturale dello zodiaco. Il sole puo’ tuttavia nascondere il carro dietro spesse nuvole cosi’ che i suoi raggi non cadano sulla lancia Mokhasak.Hanuman si reca al monte Sapphaya e inizia la ricerca delle erbe. Comincia a chiamare: ”Sangkoranee!!! Sangkoranee!!! Treechawa!!! Treechawa!!!”. Qualche volta gli sembra che erbe gli rispondano dalla cima, altre volte dalla base della montagna.La valorosa scimmia avvolse allora tutta la montagna con la sua coda e pote’ cosi’ rapidamente inseguire le voci dirigendosi in alto o in basso fino a che non riusci’ a raggiungerle.Hanuman corse giu’ dal monte giusto in tempo per vedere Phra Phrot e Phra Satarut prendere l’acqua dal fiume Panja Mahanathee. Racconto’ loro tutto quello che era successo. Phra Phrot e Phra Satarut chiesero a Hanuman di dire a Rama che stare a sorvegliare una citta’ era come stare nel fuoco. Essi volevano combattere i demoni ma mai avrebbero disobbudito a Rama. Diedero poi a Hanuman Una bottiglia contenente l’acqua del fiume.Piphek mescolo’ insieme un uguale ammontare di acqua del fiume Panja Mahanathee, di erbe Sangkoranee e Treechawa. Applico’ la mistura sulla ferita di Phra Lak e recito’ un mantra. Immediatamente la lancia magica cadde a terra e il corpo era completamente guarito e non presentava nessuna ferita. Phra Lak torno’ a vivere e Phra Ram fu felicissimo di aver ritrovato il fratello.
Kumphakan allarga se stesso per impedire che il normale corso delle acque del fiume raggiunga l’accampamento di Rama.
Vendendo che Phra Lak aveva prontamente recuperato la sua salute, Kumphakan allarga se stesso in modo da formare una diga per impedire il normale scorrere delle acque del fiume verso l’accampamento, vicino al monte Morakot, dove erano sistemate le armate di Rama, per una sosta di sette giorni e sette notti. Quando le acque cominciarono seccarsi per l’armata delle scimmie cominciarono i problemi. Piphek pensando che il tutto fosse dovuto a una cerimonia magica consiglio’ a Rama di mandare Hanuman a interromperla.. Nessuno pero’ sapeva dove la cerimonia avesse luogo. Cosi’ Hanuman si trasformo’ in un’aquila e volo’ sopra il palazzo di Kumphakan. Qui scese e si trasformo’ in una dama di corte, in questo modo imparo’ che solo Naang Khantamalee e altre quattro persone sapevano dove fosse Kumphakan, dato che dovevano portargli fiori ogni giorno per celebrare la cerimonia.Hanuman si trasformo’ di nuovo in aquila e si scaglio’ contro Khantamalee colpendola a morte. Si trasformo’ poi nella stessa e si uni’ alle altre quattro donne che portavano fiori.Seguendo le quattro donne Hanuman arrivo’ al posto dove il fiume era bloccato. Qui torno’ nella sua forma normale, si getto’ nel fiume col suo fido tridente e inizio’ a combattere con Kumphakan. Quest’ultimo combatteva con la sua mazza ma contro Hanuman non c’era niente da fare. A Kumphakan non rimase che scappare, tornare a Lanka e raccontare tutto a Tosakan. Dopo queste vicende Kumphakan torno’ di nuovo in battaglia e fu ucciso da Rama.

Nessun commento: